Sta lentamente rientrando l’emergenza maltempo in Romagna, dove Savio e Sillaro sono esondati, e anche in Emilia, dove le piene del Secchia e il Panaro hanno fatto scattare l’emergenza. Il fiume Savio, che lunedì è straripato in più punti, ha diminuito notevolmente la sua portata di acqua scendendo a 5,77 metri dopo aver toccato ieri i 7,51. La nottata in Romagna è stata tranquilla.
A Cesena sono continuate fino alle 2 di notte le operazioni di sgombero detriti sotto le arcate del Ponte Nuovo dove una gru ha rimosso per 14 ore consecutive arbusti e materiale vario. La circolazione dei treni è rientrata lentamente alla normalità nella serata di ieri mentre la tangenziale di Cesena ha riaperto in questi minuti.
Oggi le scuole sono chiuse a Cesena e in diversi comprensori di Forlì, Ravenna e Cervia. Anche nel Ravennate il peggio sembra passato, ieri poco prima della mezzanotte sono state riaperte alcune strade che erano state chiuse in via precauzionale come via Bagnolo Salara, via Matellica (sp 64 congiunzione Mensa Matellica e sp 32 confine Crociarone) nei tratti compresi tra l’incrocio con via Mensa (ponte sul Savio compreso), rotatoria con via Ruggine fino alla rotatoria all’incrocio con via Crociarone lato Cannuzzo. L’ultimo bollettino di Arpae prevede precipitazioni deboli residue, confermando per le prossime ore criticità idraulica elevata.
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Un appunto: chi scrive non è un giovanotto di 20 o 30 anni arrabbiato con lo stato di cose, o un ingenuo intellettuale che vive […]
Per informarsi a riguardo con un minimo di riferimenti: https://en.wikipedia.org/wiki/Four-day_workweek Gentile direttore, non nutro particolare simpatia per Elly Schlein (nè per il PD). Sembra in effetti conoscere poco […]
Solito ritornello di inizio autunno, la becera speculazione da ottobre in avanti con l'inizio della stagione invernale, l'addossarsi delle colpe ad una sporca […]