L’ondata di caldo eccezionale che negli ultimi giorni ha investito il Nord Europa non ha risparmiato nemmeno la Groenlandia, accelerando lo scioglimento del ghiaccio nella più grande isola del mondo, in piena zona artica: in un solo giorno ben dieci miliardi di tonnellate di acqua si sono sciolte alimentando anomali “fiumi” che sono andati poi a disperdersi nell’oceano circostante.
L’allarme è stato lanciato dall’Istituto meteorologico della Danimarca, di cui la Groenlandia è territorio semi-autonomo. Il picco dello scioglimento dei ghiacciai si è verificato mercoledì 31 luglio, che secondo le stime di diversi climatologi che studiano il circolo polare artico è stato il giorno in cui si è verificato il più marcato scioglimento dei ghiacci che ricoprono la Groenlandia almeno dal 2012.
Si calcola che in quella giornata quasi il 60% della calotta glaciale groenlandese abbia registrato almeno un millimetro di scioglimento superficiale. La differenza di temperatura rispetto alle medie stagionali, in alcune zone dell’isola, è stata di oltre 13 gradi centigradi, con picchi di oltre 23 gradi sopra lo zero.
Nuovo record in Groenlandia +4.7ºC a 3202m, la straordinaria fusione dell’ultimo mese corrisponde a quanto atteso dai modelli nel 2070 e ha contribuito per circa mezzo millimetro all innalzamento de mare. Se vi sembra poco ne riparliamo tra pochi decenni a Rimini e Venezia pic.twitter.com/boacN14OMS
— luca lombroso (@LucaLombroso) August 3, 2019
Anche le previsioni a lungo termine non promettono bene: “Il caldo e il clima soleggiato in Groenlandia è destinato a persistere, quindi lo scioglimento dei ghiacci proseguirà”, ha rilevato la climatologa Ruth Mottram, che lavora per l’istituto danese.
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