Al via il Festival Kids a Reggio Emilia

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Parte venerdì 10 maggio l’Internazionale Kids a Reggio Emilia, il primo festival italiano di giornalismo per bambine e bambini, che torna fino al 12 maggio. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è promossa dall’omonimo mensile che porta in Italia il meglio della stampa internazionale per lettrici e lettori tra i 7 e i 13 anni. Un programma ricco di appuntamenti in un territorio, quello reggiano, che continua a impegnarsi per l’educazione dei giovani e la promozione della cittadinanza attiva.

I temi e i luoghi. Organizzata da Internazionale Kids, dal Comune di Reggio Emilia e dalla Fondazione Palazzo Magnani, la tre giorni dedicata al giornalismo per i più piccoli sarà un viaggio attraverso i grandi temi dell’informazione, dal femminismo all’ambiente, dai diritti all’economia, dalla politica alla tecnologia, con uno sguardo sempre rivolto all’attualità. Un itinerario che utilizza linguaggi diversi per offrire occasioni ludiche e didattiche, tra laboratori, podcast, spettacoli, cinema, libri, fumetti, giochi e tanto altro. I luoghi del festival saranno il Teatro Cavallerizza, il Palazzo dei Musei, Piazza Martiri del 7 luglio, il Teatro Valli, i Chiostri di San Pietro e il Mapei Stadium.

Piazza dei Martiri del 7 luglio fulcro del festival. La novità di quest’anno è che Piazza Martiri del 7 luglio sarà il fulcro del festival, e si animerà di incontri, laboratori ed azioni culturali di qualità, tutti gratuiti. Lo spazio pubblico diventerà così spazio performativo, un connettore tra gli edifici di cui la città si compone e la vita che si svolge quotidianamente in essa, per sviluppare una cultura sempre più diffusa.

Da non perdere venerdì. Tra gli appuntamenti da non perdere l’incontro con la giornalista del Post ed esperta di questioni di genere e movimenti delle donne, Giulia Siviero, per ragionare sul fatto che gli stereotipi di genere colpiscono anche gli uomini, ma è possibile liberarsene. L’incontro sarà fruibile anche in Lis, la lingua dei segni italiana. Nel Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei, invece, Paola Borrione, direttrice di ricerca e presidente della Fondazione Santagata, istituto pioniere nello studio dell’economia della cultura, racconterà come i cambiamenti climatici stanno influendo sul nostro modo di viaggiare e condividerà consigli e indicazioni su come scegliere destinazioni di viaggio sostenibili. A Internazionale Kids a Reggio Emilia ci sarà per la prima volta anche una rassegna di podcast per ragazze e ragazzi: Pronti all’ascolto, una coinvolgente selezione di storie dall’Italia e dal mondo scelte in collaborazione con Radiopapesse, archivio audio dedicato all’arte contemporanea e luogo di produzione e diffusione delle arti sonore. Nella giornata di venerdì Ti racconterò di me a cura di Marco Stefanelli e delle studenti della classe IIA dell’Istituto Piaget-Diaz di Roma: un racconto sull’amore, la famiglia e l’adolescenza, una ricerca sonora sul mondo visto da quattordici ragazze. A seguire, sempre per la rassegna Pronti all’ascolto, Das Lied der Salatschleuder di Johanna Fricke: la storia di Frederik, il nipotino ipovedente dell’autrice che ci farà scoprire l’importanza dei rumori durante il gioco.

Immancabile la presenza al festival di scrittori e scrittrici. Il pomeriggio di venerdì si chiuderà con lo spettacolo Monsieur René – Gardien de notes, organizzato in collaborazione con Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, in cui un direttore d’orchestra racconta come si può leggere la musica in ogni cosa. Il programma serale del festival prevede per venerdì i migliori cortometraggi animati del festival Imaginaria di Conversano.

Laboratori. Spazio anche ai laboratori. Con Più fiori sui balconi, a cura di Fiori Ribelli e in collaborazione con Iren, i bambini useranno il compost del territorio di Reggio Emilia per contribuire a far sbocciare il verde in città; mentre con Operazione elezione, insieme alla grafica e illustratrice Teresa Sdralevich, si progetteranno manifesti elettorali con idee favolose per l’Italia e l’Europa.

Inoltre. Quest’anno si potrà partecipare a un torneo di biliardino o ping pong, giocare a scacchi o dama, riposare o sfogliare un libro su una sdraio, oppure, grazie alla collaborazione con Paradello Green, anche camminare a piedi nudi su un prato vero, offerto da Paradello Green. Ma non è tutto, a Internazionale Kids a Reggio Emilia sarà possibile visitare una mostra “Immagini che cambiano il mondo”, che mette in discussione gli stereotipi e “il modo in cui abbiamo sempre fatto le cose”, realizzata dall’Ambasciata di Svezia in collaborazione con lo Swedish Institute di Stoccolma. Infine, per prendere appunti, disegnare e scrivere interviste ci saranno taccuini e penne in carta riciclata per tutti i bambini e tutte le bambine, offerti da Tetra Pak.

Per saperne di più. Tutti gli eventi del festival sono ad accesso libero e gratuiti. Per alcuni laboratori è necessaria la prenotazione online, disponibile dal 27 aprile. Tutti i luoghi del festival sono privi di barriere architettoniche e alcuni eventi sono tradotti nella lingua italiana dei segni (Lis) per un festival sempre più accessibile. È possibile consultare il programma con tutti i dettagli su internazionale.it/kids.

Il festival di Internazionale Kids a Reggio Emilia è promosso da Internazionale Kids, Internazionale, Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani. È realizzato grazie allo sponsor Iren, con il sostegno di E80 Group, Valorugby Emilia, Mapei Stadium, Generazione S, Fondazione Pianoterra, Save the Children, Tetra Pak. È realizzato in collaborazione con Ambasciata di Svezia, Rappresentanza delle Fiandre in Italia, Palazzetto Bru Zane – Centre de musique française, Musei civici di Reggio Emilia, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children, Pause – Atelier dei Sapori, Remida, Farmacie Comunali Riunite, Reggio Emilia Città Senza Barriere, Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro.



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