“Emilia Romagna Music Valley”, il nuovo videoracconto di Stefano Accorsi, testimonial dell’Emilia-Romagna, esce oggi, 10 agosto sui canali social dell’attore (1 milione di follower) e celebra la ricca tradizione musicale lungo la via Emilia, da Piacenza a Rimini – Dalla RCF Arena Reggio Emilia-Campovolo, all’autodromo di Imola, dai Festival in antichi teatri, al liscio nelle piazze cittadine fino ai concerti lungo le spiagge romagnole – Il filmato rientra nel progetto di promozione turistica triennale “Via Emilia” realizzato da Apt Servizi Emilia-Romagna con la collaborazione delle 3 Destinazioni turistiche regionali – Il video è pubblicato anche sui canali social di promozione turistica dell’Emilia Romagna, @inEmiliaRomagna e su Lepida Tv (https://www.lepida.tv/).
Emilia Romagna Music Valley è il nuovo video di Stefano Accorsi (online da oggi, mercoledì 10 agosto sui suoi canali social con 1 milione di follower) con lui l’attore – testimonial dell’Emilia-Romagna – descrive la regione come “un grande palcoscenico dove batte forte il cuore di quella musica parte meravigliosa delle nostre vite, che abbraccia e mette insieme generazioni” (Link YouTube: https://bit.ly/Accorsi-MusicValley; #MusicValley).
Nel filmato di poco più di due minuti scorrono in rapida sequenza le immagini di stadi, arene e piazze gremite di persone con le braccia al cielo che vibrano al ritmo di musica, mentre in sottofondo, la voce di Accorsi elogia la ricca tradizione musicale di questa terra, che ha visto nascere compositori e tenori del calibro di Giuseppe Verdi e Luciano Pavarotti.
L’attore ne celebra la capacità di emozionare, aggregare intere generazioni, creare storie e talenti grazie al potere della musica, quell’attitudine – di chi della musica ha fatto un mestiere – “di metterci l’anima” e di guardare al futuro con un tocco di genialità e tanta passione.
“Avete mai pensato a tutto quello che ruota intorno alla musica? Commenta l’attore nel post che accompagna il video – Al di là dei grandi artisti, di quelle facce e di quelle voci che tutti amiamo e conosciamo, la musica è fatta di storie, di luoghi, di grandi e piccoli eventi, di persone e di professionalità eccezionali. La musica è sia la maestosità delle grandi arene che il fascino di un club di provincia, è ritrovarsi per condividere passioni ed emozioni. In Emilia Romagna lo facciamo da secoli e vogliamo continuare a farlo sempre meglio.”
Non a caso la Regione ha dato i natali a grandi star del rock e del pop internazionale, come Vasco Rossi, Laura Pausini, Luciano Ligabue, Zucchero, Luca Carboni, Gianni Morandi, Lucio Dalla e Cesare Cremonini.
“La musica, sì, la conosciamo. La amiamo. È una parte meravigliosa delle nostre vite -prosegue Accorsi nel video- Sa essere stile, sa essere classe maestosa. Sa dare vita ad interpretazioni uniche al mondo. Ma è anche popolare. Profondamente popolare. Unisce, abbraccia, mette insieme generazioni: sa sedurre senza tempo, e col sorriso.”
L’attore emiliano continua “È bello essere sempre sintonizzati con quello che succede nel mondo, rifacendolo e ricreandolo poi a modo nostro…Conta metterci l’anima. Contano anche un tocco di follia e genialità, perché no? Tutta questa passione ha bisogno di case. Ha bisogno di luoghi dove ritrovarsi, dove condividere, dove costruire percorsi tra le passioni. Luoghi – qualche volta – che guardano al futuro: che lo immaginano, che lo ispirano. Seminando in anticipo ciò che poi ha reso grandi Londra, Ibiza, Berlino, lo sapevi?”.
Il filmato è un susseguirsi di immagini della “Music Valley” emiliano-romagnola. Dalla RCF Arena Reggio Emilia-Campovolo, dalla capienza fino a 100 mila spettatori, che solo nel 2022 ha ospitato tra i tanti, proprio Ligabue e Laura Pausini, all’Autodromo di Imola, sul cui palco sono saliti quest’anno Vasco Rossi, Cesare Cremonini e i Pearl Jam. Dai teatri come l’Alighieri di Ravenna, il più antico teatro cittadino in pieno centro storico, custode del Ravenna Festival, uno dei più importanti festival multidisciplinari di Italia, al Teatro Giuseppe Verdi, all’interno della duecentesca Rocca di Busseto (Pr), in grado di ospitare fino a 300 persone, dal nome del compositore che qui nacque agli inizi del XIX secolo.
Dalle belle piazze come il cortile monumentale di Palazzo Farnese e ai suoi giardini nell’Arena Daturi a Piacenza, per la rassegna di spettacoli e concerti “Estate Farnese” e Piazza Trento Trieste a Ferrara per “Ferrara sotto le stelle”, agli spettacoli in Piazza Grande a Modena e in Piazza Saffi a Forlì, fino ai contenitori culturali e le arene naturali in provincia di Forlì Cesena – la Rocca Malatestiana di Cesena, Villa Torlonia a San Mauro Pascoli (FC), il Parco Fluviale di Santa Sofia e la golena del fiume Rubicone di Savignano sul Rubicone – che ospitano il Festival musicale “A cielo aperto”.
Senza dimenticare il tenore Luciano Pavarotti, modenese di nascita (qui ha sede anche la sua Casa Museo) che per oltre 10 anni ha riunito alcuni tra i più importanti artisti internazionali del rock, del pop e del jazz per l’evento musicale Pavarotti & Friends.
Immancabili anche le piazze dove si balla al ritmo coinvolgente del liscio romagnolo della famiglia Casadei, dal “Maestro” Secondo, passando per il nipote Raoul, denominato il “Re del liscio. A questa terra si deve anche riconoscere quella creatività e quel fermento che la rendono unica nel realizzare eventi culturali e popolari allo stesso tempo, come i concerti all’alba sulla spiaggia libera di Riccione (si pensi alla kermesse “Albe in controluce”) e sulla sabbia dello stabilimento balneare di “Riminiterme”.
Il filmato rientra nel progetto web triennale di promozione turistica “Via Emilia”, avviato a fine 2020, realizzato da Apt Servizi Emilia-Romagna, con la collaborazione delle 3 Destinazioni turistiche regionali – Visit Emilia, Territorio Turistico Bologna-Modena e Visit Romagna e verrà pubblicato anche sui canali social di promozione turistica dell’Emilia Romagna, @inEmiliaRomagna e su Lepida Tv (https://www.lepida.tv/).
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si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.