Greta Thunberg, sedicenne svedese affetta dalla sindrome di Asperger, da oggi candidata al Premio Nobel per la Pace, è una ragazza di Stoccolma che dallo scorso anno, tutti i venerdì, smise di frequentare le lezioni nella classe che frequenta per dire stop al cambiamento climatico, rivolgendosi direttamente ai Grandi della Terra.
Impresa ingenua, ridicola, folle? Apparentemente sì.
Eppure, se venerdì mattina anche in mezza Emilia molti si raduneranno nei parchi o nelle piazze per affiancarsi alla battaglia di Greta, e ciò accadrà – pensate – in un centinaio di Paesi, ciò deriva da quel piccolo incredibile sogno messo in pratica dalla giovanissima Greta.
Che somiglia a un personaggio uscito dal mondo delle fiabe – e che alle fiabe inevitabilmente dovrà farci ritornare per restituire all’intelligenza umana il tocco magico della consapevolezza suprema, facendo sì che abbia termine l’autodistruzione del pianeta a causa dei nostri più bassi, arcaici, primitivi disvalori.
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spedirlo a casa a calci nel qlo è abbastanza accogliente ed inclusivo ?
Ridicolo, questi vogliono stare a casa senza controllo ed essere pagati, non si rendono conto che la prossima mossa , vista l inutilità di alcune […]
Le figurine di naruto schippuden non stano arrivando a Benevento e a Pietrelcina ci sta lo sciopero quando risolvono questo problema che stavo scioperando arrivano