A Modena e Bologna sono vietati i botti di Capodanno, a Reggio no

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Per tutto il periodo delle festività, a partire dalle ore 17 di sabato 23 dicembre e fino a domenica 7 gennaio, nel centro storico di Modena non possono essere utilizzate le cosiddette lanterne cinesi volanti, quelle piccole mongolfiere alimentate da una fiamma che possono risultare pericolose perché, una volta in quota, sfuggono al controllo rischiando di provocare incendi.

Il divieto, previsto da un’ordinanza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, va così a integrare il Regolamento di Polizia urbana che già dispone, per tutto l’anno, di non far esplodere petardi, articoli pirotecnici o fuochi d’artificio in centro storico o anche in tutto il resto della città in caso di assembramenti.

Con l’ordinanza, inoltre, si ribadisce il divieto di vendita, cessione e somministrazione per asporto di ogni genere di bevanda in contenitori di vetro o lattine.

L’obiettivo è evitare che le persone circolino con recipienti che possono risultare pericolosi ed è il motivo per cui si vieta anche di circolare con cosiddetti offendicula, facendo l’esempio specifico dello spray al peperoncino. Il provvedimento intende infatti prevenire possibili episodi di vandalismo, di violenza e tutelare l’incolumità di persone e animali, anche in considerazione dell’afflusso di persone in centro in occasione delle festività e durante gli eventi.

L’area interessata è la zona delimitata dai viali Vittorio Veneto, Molza, Monte Kosica, Crispi, Caduti in Guerra, Rimembranze, piazzale Natale Bruni e piazzale Risorgimento.

Il mancato rispetto del divieto di vendere, cedere e somministrare per asporto bevande in contenitori di vetro o lattine prevede una sanzione pecuniaria dell’importo di 154 euro, in linea con il Regolamento di Polizia urbana. Mentre è di 100 euro la sanzione per chi circola con offendicula o trasgredisce il divieto relativo alle lanterne volanti.

Ordinanza a Bologna. Il sindaco ha firmato le consuete ordinanze per disporre il divieto di scoppi di petardi, fuochi d’artificio e simili dalle 12 del 24 dicembre 2023 alle 7 del 7 gennaio 2024 e il divieto, limitatamente alla notte di Capodanno dalle 18 del 31 dicembre 2023 fino alle 8 del 1 gennaio 2024, della vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro e in lattine nelle aree pubbliche interessate ai festeggiamenti.

La prima ordinanza vieta, dalle 12 del 24 dicembre 2023 alle 7 del 7 gennaio 2024, ai detentori di materiale pirotecnico, non titolari di licenza, né autorizzati all’attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici, di effettuare, e far effettuare, lo scoppio di petardi, mortaretti e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico. È inoltre vietato l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza e l’utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette.
L’ordinanza raccomanda a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute prospicienti aree pubbliche o private ad uso pubblico di limitarne e controllarne l’uso per la effettuazione di spari, scoppi, lanci di fuochi pirotecnici, mortaretti, e simili, e comunque di evitare il lancio, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità, verso luoghi pubblici o di uso pubblico.
Si raccomanda a genitori e tutori di minori, di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi; ai proprietari di animali d’affezione, di vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali stessi.

La seconda ordinanza, per garantire la sicurezza delle persone che festeggeranno in Piazza Maggiore l’arrivo del 2024, vieta, la notte di Capodanno, a partire dalle 18 del 31 dicembre 2023 fino alle 8 del 1 gennaio 2024, alle attività all’interno dell’area di Piazza Maggiore, la vendita per asporto e la somministrazione all’interno dei dehors di qualsiasi bevanda, alcolica e non alcolica, in contenitori di vetro o lattina. Questo divieto si applica anche alle attività che si trovano nelle vie de’ Pignattari, Archiginnasio, Clavature, Pescherie Vecchie, D’Azeglio fino all’incrocio con via Farini, piazza del Nettuno e piazza Re Enzo, via Indipendenza, via Rizzoli e via Ugo Bassi, limitatamente alla zona dei T-Days. Inoltre, le attività all’interno dell’area di Piazza Maggiore devono rimuovere gli arredi mobili dei dehors, sempre dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio. Infine, nell’area dei festeggiamenti è vietato nella stessa fascia oraria introdurre qualsiasi bevanda alcolica e non alcolica in contenitori di vetro o lattina e bombolette contenenti spray urticante.

La notte del 31 dicembre la piazza sarà accessibile a 8.000 persone, maggiori dettagli nei prossimi giorni.

 



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