La Polizia municipale in questi giorni intensificherà i controlli, ma a Modena il divieto di far esplodere petardi, articoli pirotecnici o fuochi d’artificio di qualunque genere, a eccezione di quelli a esclusivo effetto luminoso, è ormai in vigore tutto l’anno, senza bisogno di specifiche ordinanze.
Il provvedimento, infatti, è stato inserito a gennaio nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana e per chi viola le disposizioni è prevista una sanzione tra i 50 e i 300 euro, oltre all’obbligo di cessare l’attività e di risistemare i luoghi eventualmente sporcati o danneggiati.
L’articolo 10 del regolamento prevede un divieto assoluto per l’utilizzo dei botti in centro storico, all’interno del perimetro dei viali, salvo eventuali autorizzazioni da parte dell’autorità locale di pubblica sicurezza e del Comune. Per il resto della città il regolamento specifica che l’eventuale utilizzo di tali prodotti non deve comunque “produrre disturbo, danno o molestia a persone o animali ovvero conseguenze di qualsiasi genere o natura sugli spazi pubblici”. In ogni caso, ne è vietato l’utilizzo in tutto il territorio cittadino in caso di assembramento spontaneo o meno.
Il regolamento precisa anche che i proprietari di animali d’affezione hanno l’obbligo “di vigilare e attivarsi affinché il disagio determinato dagli scoppi non porti gli animali alla fuga esponendoli al rischio di smarrimento o investimento”.
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Verissimo!!!!!!!Approfittando di Dipietro sono montati sul carro in tanti ci hanno voluto distruggere .....😢😥😡👎👎
Mattia è uno di quegli studenti che ogni professore vorrebbe avere in aula. Sono onoratissimo di essere stato anche minimamente di ispirazione per questo bellissimo
Un grande. Se non ci fosse stato quel venduto di dipietro noi socialisti saremmo ancora li' e l'italia sarebbe al top