A Guastalla tre serate dedicate alla magia degli scatti di Luigi Ghirri

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Nell’ambito della mostra “Luigi Ghirri i sassi di Pollicino”, allestita nelle 12 stanze del piano nobile di Palazzo Ducale, l’assessorato alla cultura ha organizzato tre serate di approfondimento con relatori qualificati che indagheranno sul rapporto tra fotografia e narrazione.

Le tre serate si terranno alle ore 21.00 nella Sala dell’Antico Portico, presso il Palazzo Ducale di Guastalla, nelle seguenti date:

Venerdì 10 novembre, lo scrittore Marco Belpoliti con l’intervento “L’incanto della pianura di Luigi Ghirri” parlerà dello sguardo del fotografo sulla nostra pianura, commentando le fotografie presenti in mostra. Come già nel libro “Pianura”, Belpoliti inserisce Ghirri, e il suo rapporto con lo scrittore Gianni Celati, in un ambito espressivo che contamina profondamente il linguaggio letterario e la cultura visiva del suo tempo.

Venerdì 17 novembre il prof Paolo Barbaro, docente di storia della fotografia, studioso dell’opera di Luigi Ghirri e curatore della mostra “Labirinti della visione” a Parma farà un intervento dal titolo “Ghirri dopo Luigi: topografia di una eredità difficile”. Barbaro parlerà del periodo di produzione del fotografo, dagli anni 80 in poi, documentato dalla mostra di Guastalla.

Venerdì 24 novembre sarà la volta dello scrittore Daniele Benati che leggerà il testo del suo racconto “Ballata”, dedicato alla fotografia della sua camera da letto presente all’interno della mostra. Il testo è leggibile nel quaderno pubblicato in occasione della mostra nonché nel suo ultimo libro “Racconti”. La serata sarà anche un’occasione per riflettere sulla forma della “ballata” nella musica americana, sulla passione di Ghirri per Bob Dylan e sul parallelo tra visione e narrazione letteraria.