Teatro Valli, assemblea annuale di Unindustria. I poteri reggiani si ritrovano in presenza dopo uno stop di tre anni. Lascia Fabio Storchi, con molti applausi e qualche lacrima, subentra Roberta Anceschi, che legge il suo intervento di insediamento con un tono da seconda elementare (e rischia pure di cadere tra i gradini).
Si vedono il nuovo vescovo e il nuovo procuratore, i quali non lesinano applausi. Dal loggione scendono gli applausi generosi dei ragazzini della Valorugby. Tra i vip si notano più istituzioni e meno politica. Benny Fiorini fa passerella con ampia soddisfazione degli astanti. Luca Vecchi, che sui look non ne azzecca una, è in total black: perfetto per un’agenzia di onoranze funebri.
Giammaria Manghi è un po’ spaesato: non trova il nastro da tagliare. Cinzia Rubertelli sta al crocevia tra impresa e politica: si è appena dimessa dalla sala Tricolore, ma nessuno le crede quando parla di ritiro dalla politica. In prima fila spicca Enrico Grassi, superboss di E80: si presenta senza cappello da cowboy e molti tirano un sospiro di sollievo. Il caldo, senza dubbio, è opprimente.
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Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per
La gente a RE ha sempre in maggioranza votato PD e così continuerà a fare per i prossimi 20 anni almeno, così si potranno anche […]
è incomprensibile. non le va bene niente, ma li vota perchè sono il meglio. ma il meglio di cosa e perchè? vuole il cambiamento, ma […]