Lunedì 28 marzo, nella sede della Fondazione Ivano Barberini, il comitato esecutivo dell’Alleanza delle cooperative italiane di Bologna – costituito dai rappresentanti delle tre organizzazioni che costituiscono l’alleanza: Agci, Confcooperative e Legacoop – si è riunito per nominare il nuovo presidente.
La scelta è ricaduta su Daniele Ravaglia, presidente di Confcooperative Bologna, che rappresenterà l’Alleanza delle cooperative a livello locale per i prossimi 12 mesi, prendendo il posto della presidente di Legacoop Rita Ghedini; sarà affiancato dalla stessa Ghedini e da Massimo Mota nel ruolo di co-presidenti.
Un ruolo di particolare rilevanza in questa fase storica, perché l’Aci bolognese sarà uno degli interlocutori principali delle istituzioni territoriali nei prossimi mesi (sia a livello comunale che a livello metropolitano) in relazione a importanti questioni di attualità: investimenti del Pnrr, impiego dei nuovi fondi comunitari, costo energia e caro vita, con le tante situazioni di crisi che si sommano a quelle provocate dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina.
Ravaglia ha ringraziato Ghedini “per l’ottimo e intenso lavoro” portato avanti nel corso del mandato appena conclusosi: “Si prospetta un anno denso di lavoro che vogliamo svolgere in continuità con quanto realizzato finora, nella prospettiva di un dialogo leale e costruttivo con le istituzioni e di una rappresentanza efficace delle istanze delle cooperative”.
Nel corso della riunione è stato presentato anche il resoconto annuale delle attività dell’Alleanza delle cooperative italiane di Bologna ed è stata licenziata la proposta di programmazione dei prossimi e prioritari impegni.
Ultimi commenti
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per