I pm Valentina Salvi e Giulia Stignani della Procura di Reggio Emilia, nel chiedere il rinvio a giudizio per 21 imputati, nell’inchiesta che riguarda il Comune della città capoluogo di provincia, dove, a detta degli inquirenti, vi era “un sistema volto a favorire chi era sotto la stessa bandiera”. L’inchiesta, partita alcuni fa, nel giugno del 2019 aveva portato alla perquisizione delle stanze del palazzo di piazza Prampolini da parte degli uomini della Guardia di Finanza. La tesi dell’accusa è che appalti del Comune si siano svolti a vantaggio di aggiudicatari che erano di fatto già decisi.
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