I carabinieri di Cavriago hanno denunciato alla procura di Reggio una donna di 54 anni, incensurata e residente nel paese reggiano, con l’accusa di ricettazione per il possesso e l’utilizzo di uno smartphone risultato rubato nel mese di giugno del 2020 da un’auto in sosta nel parcheggio di un’azienda di Montecchio Emilia.
Anche se il derubato – un impiegato piacentino di 52 anni – non aveva configurato e attivato l’app che consente di rilevare la posizione del proprio iPhone 6S, i militari cavriaghesi sono comunque riusciti a risalire all’utilizzatrice dello smartphone attraverso il tracciamento del codice Imei, che rappresenta una sorta di “carta d’identità” dei telefoni cellulari.
I carabinieri hanno chiesto e ottenuto l’acquisizione dei tabulati del traffico telefonico dello smartphone rubato, e analizzando i dati relativi al periodo successivo a quello del furto hanno scoperto che la scheda telefonica associata a quel traffico era intestata alla cinquantaquattrenne. La donna, rintracciata dai militari, ha ammesso l’effettivo utilizzo dell’iPhone in questione, che peraltro al momento del controllo si trovava ancora nella sua disponibilità: alla luce dei fatti lo smartphone è stato sequestrato dai carabinieri per essere restituito al legittimo proprietario.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]