Per l’esecuzione della variante alla via Emilia tra Reggio Emilia e la località Calerno (comune di Sant’Ilario d’Enza) è possibile considerare questo tratto come strada Provinciale? Lo chiedono, con una interrogazione, i consiglieri della Lega Gabriele Delmonte e Maura Catellani.
“Questo collegamento, che attraversa le località di Cella, Cadè, Gaida e la stessa Calerno- spiegano i due consiglieri- da anni è oggetto di attenzione per via del traffico intenso e dell’alto numero di incidenti registrati, alcuni anche gravi. Il PRIT 2025 (Piano regionale integrato dei trasporti) adottato dalla Regione Emilia-Romagna, prevede interventi per il miglioramento dell’accessibilità alla Statale 9 (via Emilia) e da tempo le amministrazioni comunali, Anas, la Provincia di Reggio Emilia e la Regione dibattono sulla realizzazione di una ‘Via Emilia Bis’ che taglierebbe fuori i centri abitati dal carico di traffico, soprattutto quello pesante. Per fare ciò, non risulta che la variante debba conformarsi obbligatoriamente come strada Statale e quindi chiediamo se sia possibile considerarla strada Provinciale”.
Delmonte e Catellani, infine, ricordano che in risposta a una precedente interrogazione in merito, l’assessore alla Mobilità Andrea Corsini aveva risposto che “la realizzazione dell’opera è sostenuta dalla Regione, ma occorre un’attenta valutazione per via del costo stimato, 100milioni”. “Una cifra sproporzionata- concludono i consiglieri della Lega- considerando che si tratta di un percorso di circa 9 chilometri e che sul sito della Provincia di Reggio Emilia è possibile consultare il medesimo progetto, che comprende il tratto Calerno-Gaida-Cadè-Cella-Pieve Modolena per una lunghezza di 8,9 chilometri, con una previsione di spesa di 20milioni, dunque ben inferiore a quella riportata dall’assessore Corsini”.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...