Volevano i soldi i due malviventi che alle prime ore di domenica mattina hanno tentato una rapina (non la prima) nel centro storico di Reggio Emilia, aggredendo e pestando un giovane.
Con le accuse di tentata rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno poi arrestato il 20enne georgiano Aleksi Samkharauli, residente in città, e l’amico 20enne Younesse Maoujoud, residente a Cadelbosco Sopra, ora ristretti e a disposizione della Procura reggiana.
Tutto ha avuto origine domenica mattina poco prima delle 8, quando al 112 è giunta una telefonata per segnalare una brutale aggressione a scopo di rapina consumata nella centralissima piazza Casotti, sotto il Comune. Momenti terribili, quelli subiti dalla vittima, presa a pugni e calci, che l’operatore del 112 ha rivissuto per intero visionando le immagini delle telecamere della videosorveglianza comunale, grazie alle quali sono state disposte le ricerche dei due colpevoli, spariti dopo il tentativo di rapina.
Responsabili che i carabinieri hanno poco dopo intercettato nella vicina via del Cristo. La reazione violenta ai controlli da parte dei 2 ha indotto i militari a chiedere rinforzi e solo all’arrivo di un’altra pattuglia sono stati bloccati e condotti in caserma, dove sono stati arrestati.
Il giovane aggredito in piazza Casotti, ricorso alle cure mediche, ha ricevuto una prognosi di 10 giorni. In caserma i carabinieri hanno inoltre appurato che i due malviventi si erano già resi responsabili, sempre in centro storico, di altri due tentativi di rapina: uno ai danni di un 76enne reggiano, avvenuto in vicolo del Folletto, e un altro ai danni di un 42enne in via dei Due Gobbi, a sua volta colpito alle spalle con dei calci.
Ultimi commenti
Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16