La polizia di Modena, su ordinanza del giudice per le indagini preliminari del tribunale emiliano, ha arrestato dieci persone che, secondo l’accusa, sarebbero parte di un’organizzazione che ritardava appositamente il fallimento delle imprese, dirottando in investimenti all’estero i soldi con i quali sarebbero dovuti essere pagati i creditori e facendole arrivare in tribunale quando erano ormai solo scatole societarie vuote.
I capi d’imputazione sono quelli – a vario titolo – di bancarotta fraudolenta, riciclaggio, auto-riciclaggio, falso in atti pubblici e attestazioni, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte. Nell’organizzazione sarebbero stati coinvolti avvocati, commercialisti, un notaio e un ingegnere che, assieme ad alcuni prestanome, avrebbero presentato proposte di concordato strumentali.
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Ritornare a battere sempre quel chiodo, il chiodo sparisce. La comunicazione di parte rimane, rimangono i contenuti, le TV politicizzato ma il chiodo e' fermo, inchiodato […]
Quindi il messaggio è : " si continui nel trucidare palestinesi fino a circa 6.000.000, numero stimato di ebrei trucidati dai nazisti, e nel caso […]
Speriamo sia l'ultima edizione di fotografia europea concreta costosa e sempre più idiota manifestazione suprema del despotismo cattokomunista a reggio.