Si aggrava la posizione di un 24enne già agli arresti domiciliari che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 aprile, gli agenti della Polizia locale di Reggio Emilia hanno trovato in possesso di oltre un etto di sostanze stupefacenti e oltre 2mila euro di dubbia provenienza.
Ieri, nel corso dei controlli di routine effettuati su persone sottoposte a misure restrittive, gli agenti in borghese hanno notato uno strano via vai provenire dalla casa di un giovane già agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio. Lo strano andirivieni, oltre che violare l’obbligo di non ricevere visite, se non quelle dei familiari, ha fatto nascere il sospetto che l’attività di spaccio del 24enne proseguisse da casa.
Il blitz degli agenti, affiancati dall’Unità cinofila, ha confermato i sospetti iniziali. Oltre a un panetto del peso di 97 grammi di hascisc occultato sul frigorifero della cucina, il giovane aveva nascosto nella credenza della sala altri 17 grammi di marijuana, mentre un’ingente somma di denaro, oltre 2mila euro, è stata rinvenuta sul fondo di un armadio del corridoio. Soldi di cui il 24enne non ha saputo spiegare la provenienza.
I guai giudiziari del giovane erano iniziati nel luglio del 2020 quando, dopo essere stato fermato con alcune dosi di stupefacente vicino al circolo del Buco magico, gli agenti avevano ritrovato oltre quattro chili di marijuana e diecimila euro nascosti all’interno del divano dell’abitazione del ragazzo.
Ora, oltre alla pena per il precedente reato, il giovane dovrà rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti e della violazione dell’obbligo di non ricevere visite. Il denaro ritrovato nell’appartamento è stato posto sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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