L’utile netto di di Unicredit nel 2019 è pari a 3,4 miliardi (-17,9% sull’anno) e in rosso per 835 milioni nel quarto trimestre a causa di consistenti poste non operative per -2,3 miliardi(al netto delle tasse) registrate nel quarto trimestre. Mentre l’utile netto sottostante di gruppo si è attestato a 4,7 miliardi, in aumento del 55,5 per cento con RoTE sottostante del 9,2 per cento.
L’utile consolidato sottostante è la base per la proposta di distribuzione del capitale di Unicredit per l’esercizio 2019, che consiste in 1,4 miliardi di dividendi cash e 0,5 miliardi in riacquisto di azioni proprie. “Come abbiamo già ribadito, preferiamo il riacquisto di azioni proprie, rispetto all’M&A. Ciò non è cambiato”. Lo ribadisce il ceo di Unicredit, Jean Pierre Mustier a commento dei conti. “Abbiamo un solido stato patrimoniale con un Cet1 ratio al 13,09 per cento, che già tiene conto della proposta di riacquisto delle azioni proprie”, sottolinea il manager.
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