“Combattiamo ogni battaglia per Sinisa e per la maglia”. Con questo striscione la curva del Bologna ha accolto l’ingresso in campo dei rossoblu nel derby contro la Spal. E una standing ovation ha salutato l’arrivo sull’erba di Mihajlovic, dimesso mercoledì dall’ospedale dopo il primo ciclo di terapie per curare la leucemia. Il tecnico è entrato in campo da solo, dopo le formazioni, cuffia rossoblù in testa. Il serbo ha risposto battendosi il petto e ringraziando gli spettatori, tutti in piedi, poi si è sistemato davanti alla panchina, senza neppure sedersi.
E alla fine la squadra regala all’allenatore i primi tre punti, con un gol di testa di Soriano al 93′.







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Ci porterà mark rutte al posto di Gesù nei canti di Natale.
Più che fuori... dentro non sono mai stati, ahinoi!
È una zona assolutamente da riqualificare e sistemare rifugio notturno di senzatetto e delinquenti