Davanti alla corte di assise di appello di Bologna, nel processo per l’omicidio del pensionato ferrarese Pier Luigi Tartari, uno degli imputati, Patrick Ruszo, ha accusato del delitto Norbert Feher, il serbo conosciuto anche come Igor Vaclavic.

Ruszo, slovacco 20enne, complice di Feher per alcune rapine, ha dichiarato che nell’agguato a Tartari, ottobre 2015, non erano in tre, come accertato finora, ma in quattro.

E la quarta persona era Feher, accusato di almeno cinque omicidi tra Italia e Spagna, dove è stato arrestato a metà dicembre. L’intenzione dell’imputato era stata anticipata da La Nuova Ferrara. "Io – ha detto Ruszo, già condannato all’ergastolo – non volevo farlo, ma sono stato costretto perché Igor minacciava mia madre. La prima volta che sono stato ascoltato senza avvocato e interprete lo avevo detto. Ho detto anche che Igor era armato di fucile e pistola ma non mi hanno creduto.
Io prima del fatto di Budrio avevo detto che Igor era pericoloso e armato".







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