E’ ritornata per dieci giorni nella sua casa di Mezzani, nella Bassa parmense, Antonella Conserva, la donna che, assieme all’ex compagno Mario Alessi e al loro complice Salvatore Raimondi, è stata implicata nella vicenda prima del rapimento e poi dell’omicidio del piccolo Tommaso Onofri, il bimbo di soli 18 mesi la cui barbara fine commosse e fece inorridire non solo l’Italia.
Per il delitto, che risale al 2 marzo del 2006, Antonella Conserva sta scontando una pena di 24 anni, e oggi come ha annunciato la Gazzetta di Parma per la prima volta ha avuto la possibilità di lasciare per alcuni giorni la sua cella del carcere di Mantova, dove è detenuta.
La donna aveva ottenuto solo tre permessi premio di 12 ore ciascuno fra il dicembre del 2019 e il gennaio del 2020. Ad aspettarla nella casa di Mezzani il figlio di 23 anni, il quale ha sempre creduto e ritenuto la madre innocente. Innocenza più volte ribadita anche dalla stessa donna che ha sempre dichiarato di non essere a conoscenza del piano del compagno per rapire il bambino.
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Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16