Giovedì 13 luglio, alle ore 21.30, nell’ambito della rassegna “Accadde Domani”, il regista Luca Scivoletto sarà ospite dell’Arena Stalloni (all’inizio e al termine della proiezione) per la presentazione del suo ultimo film, I pionieri, con il quale porta sul grande schermo un suo romanzo ambientato negli anni ’90 in Sicilia. Le insicurezze, le paure e le aspirazioni dell’adolescenza guidano un’avventura semplice di amicizia tra piccoli protagonisti che si sentono fuori posto nel contesto in cui vivono e insieme provano a cambiare le cose, sullo sfondo della scena politica italiana di quel periodo storico.
Enrico ha dodici anni e ha vissuto la sua vita sotto il segno del Partito Comunista Italiano poiché suo padre Michele, comunista razionale, è il vicesegretario regionale mentre la madre Luisa, comunista emozionale, è una fervente seguace. Enrico non ha amici, a parte Renato, anche lui figlio di comunisti. Stanchi delle loro estati così diverse da quelle dei loro coetanei, Enrico e Renato decidono di andare in campeggio da soli con un obiettivo: rifondare i Pionieri, gli ex-scout comunisti estinti dal 1975.
Una divertente commedia sulle contraddizioni della politica e della vita, con un giovane protagonista nerd cui è stato proibito – per coerenza ideologica – di vedere Rambo o giocare a Nintendo. È raro trovare un film indirizzato ai preadolescenti che funzioni, sia per il pubblico per cui è inteso che per spettatori più stagionati, e I pionieri ci riesce, trovando un livello di scrittura adatto ai personaggi più giovani, ma anche ricco di riferimenti che gli adulti riconosceranno, e che li faranno sorridere.
Ingresso unico a 3.50€ per l’iniziativa Cinema Revolution
Biglietti online: www.2tickets.it/stalloni
Ultimi commenti
Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16