Una mattinata unica quella vissuta sabato a Vezzano sul Crostolo: il 29 aprile di 90 anni fa nasceva Liliana Del Monte, superstite dell’eccidio della Bettola e cittadina onoraria di Vezzano, per la quale amministratori, studenti e professori, volontari e cittadini si sono riuniti per fare festa.
In occasione della testimonianza che Liliana ha tenuto per i ragazzi delle classi 3° della scuola “A. Manini” nell’ambito del progetto “Un nome, un volto, una storia” promosso dal Comune in collaborazione con Istoreco, in tanti si sono mobilitati per stringersi a lei e celebrare questo importante traguardo.
Al termine del dialogo tra Liliana e Matthias di Istoreco, la festa è stata aperta dai ragazzi delle scuole medie che hanno suonato, cantato ed esposto uno striscione con scritto “Il coraggio non è mai troppo. Auguri Liliana”.
L’Amministrazione Comunale ha poi comunicato a Liliana l’istituzione del Premio per l’Educazione alla Pace “Liliana Del Monte”, conferendole simbolicamente il premio dell’edizione 0 per l’impegno profuso nel trasmettere la memoria delle stragi nazi-fasciste, divenendo al contempo ambasciatrice di Pace avendo saputo trasformare il dolore in testimonianza di vita e di speranza.
Non poteva mancare il soffio delle candeline e il taglio torta offerta da Tiziano Meglioli e il dono di un mazzo di fiori da parte della locale sezione ANPI, senza dimenticare l’originale biglietto realizzato dai bambini delle elementari de La Vecchia: uno striscione da loro realizzato appeso alla balconata di Piazzetta Pellizzi con gli auguri a Lilli e un grande cuore con scritto Vezzano, il tutto firmato con le impronte delle mani dei bambini.
Una emozionante mattinata di festa per la cittadinanza così come speriamo per Liliana.
Ultimi commenti
Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16