Gli occhi attenti dei cittadini, che fanno parte di un gruppo di controllo del vicinato a Brugneto di Reggiolo, hanno permesso il recupero e la riconsegna di un furgone rubato ad un artigiano parmense.
Non è passato, infatti, inosservato un furgone bianco parcheggiato in via Vallisneri, reputato anomalo per quella zona. La segnalazione del referente del controllo del vicinato è stata inoltrata alla Polizia locale dell’Unione Bassa Reggiana che sul posto ha svolto i controlli del caso.
Il veicolo, trovato aperto e purtroppo svuotato delle attrezzature dell’artigiano di Parma, suo proprietario, era stato rubato il giorno prima.
Sono state quindi attivate le procedure del caso che hanno permesso al proprietario, recatosi immediatamente sul luogo del ritrovamento, di rientrare in possesso del suo veicolo di lavoro.
Il Comandante del Corpo Unico, Alberto Sola, ha così commentato l’accaduto: “Il controllo del vicinato e, in generale, la collaborazione tra i cittadini e le istituzioni è uno strumento importante per rendere i nostri paesi più sicuri. L’attenzione di chi vive il territorio verso ciò che vi accade è indispensabile come fonte di conoscenza a cui non si può rinunciare”.
Sul tema della cittadinanza attiva e del controllo di vicinato continuano gli incontri avviati a novembre scorso a Guastalla, per rafforzare e allargare questo mezzo di collaborazione tra cittadini e istituzioni locali.
Proprio giovedì 16 febbraio, alle ore 20:45 presso la Bottega del Tempo Libero, è previsto un nuovo appuntamento a Boretto sul Controllo di Vicinato. L’evento si svolge in collaborazione con il Corpo di Polizia dell’Unione Bassa Reggiana, e si invita la cittadinanza a partecipare.
L’ingresso è libero.
Ultimi commenti
Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16