“Il luogo del rinvenimento e l’accurato sotterramento portano a ritenere altamente probabile che si possa trattare del corpo della giovane donna”, scrive la presidente della Corte, Cristina Beretti, accogliendo la richiesta di incidente probatorio urgente della Procura di Reggio Emilia. I periti dovranno poi accertare le cause della morte.
Mentre la Corte di assise di Reggio Emilia ha fissato per il 23 novembre, alle 12, il conferimento della perizia tecnica per estrarre e dare un’identità al cadavere trovato a Novellara e che si ritiene essere di Saman Abbas, scomparsa dalla notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021.
Sono la specialista anatomopatologa Cristina Cattaneo, che si è già occupata di vari casi di cronaca, e l’archeologo forense Dominic Salsarola i periti nominati dalla Corte per le analisi medico legali. Mercoledì sarà conferito l’incarico per procedere alla rimozione del corpo, determinare l’identità e accertare le cause della morte.
I resti sono stati trovati il 18 novembre a Novellara, in uno scavo di oltre un metro di profondità e larghezza. Il luogo è un edificio abbandonato a circa 700 metri da quello in cui è scomparsa Saman Abbas il primo maggio 2021.
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