Lo ha scritto sul sito l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia: dopo la scomparsa di Saman Abbas, la 18enne pachistana residente a Novellara (nella Bassa reggiana) che non ha più dato notizie di sé da aprile, dopo avere denunciato i genitori che volevano imporle un matrimonio combinato, “l’Ucoii (con l’Associazione Islamica degli Imam e delle Guide Religiose) emetterà una fatwa contro i matrimoni combinati forzati e l’altrettanto tribale usanza dell’infibulazione femminile”.
“L’Ucoii – si legge – respinge con forza questo tipo di concezione della condizione femminile e in generale della vita delle persone: sono comportamenti che non possono trovare alcuna giustificazione religiosa, quindi assolutamente da condannare, e ancor di più da prevenire”.
Ad ogni modo, conclude l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, “allo stesso tempo rigettiamo qualsiasi speculazione politica di questa triste vicenda che mira ad infangare l’intera comunità islamica italiana.
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