Reggio, l’Istituto regionale per ciechi festeggia i 140 anni

Sede dell’Istituto Giuseppe Garibaldi in via Franchetti a Reggio Emilia-2

L’Istituto regionale “Giuseppe Garibaldi” compie 140 anni ed è più attivo che mai. L’istituzione educativa fondata a Reggio Emilia nel 1883, che si occupa dell’educazione e dell’integrazione di bambini e ragazzi minorati della vista tra i più qualificati istituti a livello nazionale, ha celebrato l’importante anniversario con una serata, organizzata in collaborazione con i soci del Lions Club Fabbrico “Rocca Falcona” guidati dalla presidente Daniela Bigliardi, a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni, del mondo del volontariato, dell’associazionismo, dello sport e dell’imprenditoria, tra cui il governatore del Distretto Lions 108 Tb Cristian Bertolini, il giudice Andrea Rat, Maura Manghi presidente del Consiglio Notarile di Reggio Emilia, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il presidente della Provincia Giorgio Zanni, l’assessore del Comune di Reggio Emilia Carlotta Bonvicini, il sindaco di Correggio Fabio Testi, il vice sindaco di Campagnola Stefania Sola, il consigliere regionale Stefania Bondavalli, gli onorevoli Stefano Vaccari, Andrea Rossi, Ilenia Malavasi, il presidente di Cna Reggio Emilia Giorgio Lugli e Carlo Mondini in rappresentanza di Apindustria Mantova.

A fare gli onori di casa il presidente dell’Istituto Stefano Tortini, accompagnato dall’inseparabile cane guida Henna, e affiancato dalla vicepresidente, la professoressa Maria Sala, e dal consigliere avvocato Simone Franzoni.

“L’istituto oggi accoglie circa 90 studenti con deficit visivi, di un’età che va da 0 a 19 anni, provenienti da tutte le province dell’Emilia Romagna ed il loro numero è in continua crescita. Per ogni studente i docenti dell’istituto predispongono percorsi di crescita individuali e progetti di accessibilità personalizzati che tengono conto delle esigenze formative specifiche, ma anche della disponibilità dei genitori e dei familiari che accompagnano i ragazzi, assicurando flessibilità nel servizio” ha spiegato il presidente Tortini. “Grazie a un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico regionale – ha aggiunto Tortini – l’Istituto Garibaldi è diventato punto di riferimento per il supporto educativo, scolastico e post scolastico dei ragazzi con deficit visivi di tutta la Regione, che i Distretti ASL veicolano nell’istituzione reggiana senza alcun costo per le famiglie”.

In 140 anni di attività, infatti, sono migliaia i ragazzi con deficit visivi aiutati gratuitamente dall’istituto a raggiungere l’autonomia; fra loro anche il famoso tenore Andrea Bocelli, che non manca occasione per ricordare con riconoscenza la sua esperienza formativa in istituto, e la campionessa europea e paralimpica di nuoto Cecilia Camellini.

“L’istituto offre consulenza tiflopedagogica (disciplina che si occupa di strategie educative per i non vedenti) organizza corsi, laboratori di musicoterapia, informatica, psicomotricità infantile, orientamento, mobilità e autonomia personale e avviamento allo sport” ha continuato la vicepresidente professoressa Sala, evidenziando che “gli insegnanti, i pedagogisti e i logopedisti dell’istituto assistono i ragazzi anche all’interno delle scuole per favorire la loro piena integrazione scolastica e sociale, nella convinzione che solo attraverso la conoscenza sia possibile garantire loro inclusione e integrazione”.

Il consigliere dell’istituto, avvocato Franzoni, socio del Lions Club Fabbrico “Rocca Falcona”, ha infine sottolineato che “l’istituto sostiene autonomamente tutti i costi di gestione per le attività dei ragazzi, ma anche la formazione per i docenti curricolari e di sostegno; le Aziende sanitarie locali, infatti, riconoscono all’istituto soltanto un piccolissimo contributo”. “E’ necessario pertanto – ha auspicato il consigliere Franzoni – che tutta la comunità si impegni fattivamente per sostenere l’importante funzione sociale svolta dall’istituto a favore della piena autonomia dei ragazzi che qui imparano a gestire in modo indipendente la propria vita quotidiana, familiare e relazionale, garantendo conforto anche alle loro famiglie”.

In occasione del 140esimo anniversario, l’Istituto Garibaldi ha allestito nel cortile, sempre aperto, della sede di via Franchetti, una mostra fotografica che rientra nel Circuito OFF di Fotografia Europea, dal titolo “Punto di vista”. Grazie all’aiuto del fotografo Piergiorgio Casotti, tre studentesse dell’istituto – Annamaria (14 anni), Elisa (13 anni) e Marta (14 anni) – introducono e guidano i visitatori alla conoscenza del loro mondo, fatto di chiaroscuri e contorni indefiniti che assumono l’originalità e la poesia di autentiche opere d’arte. Una mostra davvero suggestiva che offre a tutti una grande opportunità: vedere le cose esattamente come le vedono le persone affette da disturbi visivi di vario tipo.