Sono in tutto 139 gli immobili confiscati alla ‘ndrangheta nella provincia di Reggio Emilia e 35 le aziende gestite dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata. Mentre complessivamente,in Emilia, sono stati 625 i beni immobili confiscati (di cui 456 ancora non definitivamente) e 94 le aziende gestite. Reggio Emilia è una delle città ai primi posti per gli immobili confiscati e viene superata solo da Parma con 188.
E infine per quanto riguarda le aziende Reggio Emilia è la prima con 39 seguita da Modena che ne ha 19.
I dati sono emersi da un convegno organizzato dall’ordine dei commercialisti che si è svolto venerdì a Reggio Emilia.
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