Un nodo nel Pd: per far correre la Schlein alla segreteria serve una modifica dello Statuto

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L’Assemblea del Partito democratico che si terrà online sabato e alla quale parteciperanno mille delegati dem dovrà sciogliere un nodo politico che riguarda la possibile candidatura alla segreteria dell’ex vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein. La deputata 37enne, che nei giorni scorsi ha fatto un primo passo verso la discesa in campo, ancora non è iscritta, ma prima di farlo vorrebbe prendere parte attivamente alla fase Costituente. Ma per far sì che la Schlein possa effettivamente correre bisogna modificare o eliminare la regola che impedisce a chi si tessera in zona cesarini, all’ultimo momento, di votare i candidati nei circoli, e ovviamente, anche di candidarsi a fare il leader.

Ma non tutti sono d’accordo sul da farsi, in particolare la corrente che appoggia la candidatura del governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il quale si ritroverebbe a fare i conti con una rivale scomoda da affrontare e che peraltro sta raccogliendo consensi fra le varie correnti dem. Ecco perché, se le primarie per la segreteria potrebbero tenersi il 19 febbraio, come spiega La Stampa, lo scontro sulla data del Congresso cela invece un nodo politico, ovvero la possibile candidatura di Elly Schlein.

Nel frattempo sono state smentite le voci che volevano il segretario Enrico Letta dimissionario sin da subito, al termine dell’Assemblea. Fonti del partito hanno infatti fatto sapere che il segretario è “completamente assorbito dall’impegno a presentare in Assemblea nazionale una soluzione che superi le attuali complessità regolamentari e statutarie e consenta lo svolgimento con successo del congresso”.