Subito dopo la prima scossa del terremoto che mercoledì sera ha colpito il nostro territorio, il Coc – Centro operativo comunale si è attivato riunendosi presso la sede della Polizia locale in via Brigata Reggio. Qui 16 tecnici sono stati divisi in squadre di due persone. La città è stata divisa in 5 zone e ogni squadra ha controllato le strutture di proprietà comunale, partendo dai plessi scolastici: nidi, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Sono stati verificati anche tutti i luoghi della scuola diffusa, ovvero le aule allestite in luoghi non istituzionali per garantire il distanziamento fra gli alunni.
Entro mezzanotte erano stati controllati già l’80% degli edifici e si è potuto procedere attraverso i canali social del Comune a tranquillizzare i cittadini, confermando che tutte le scuole oggi sarebbero state regolarmente aperte.
Le operazione di verifica sugli immobili, sia dal punto di vista strutturale che impiantistico, è proseguita sino alle 2 di notte. A disposizione dei tecnici sono rimaste sia la centrale operativa, sia le pattuglie della Polizia locale.
Laddove non è stato possibile completare le verifiche ieri sera, i controlli sono proseguiti questa mattina, prima dell’apertura delle scuole.







Ultimi commenti
Il senso di colpa pere essere stati comunisti italiani gioca brutti scherzi. Caro Maurizio il tuo articolo è assai confuso pieno di equivoci. Il desiderio […]
In effetti mezza europa è guidata da governi ultranazionalisti...dall'ipernazionalismo al nazismo il passo è breve...un percorso strano per quella che doveva diventare un'unione europea...
bravo, adesso torna nella tua grotta e lascia perdere gli architetti....