Star Wars: ‘L’ascesa di Skywalker’

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6.3

Il broncio di Rey (Daisy Ridley) e i suoi occhioni sgranati è tutto quello che mi rimane davanti agli occhi dopo oltre due ore di “Star Wars: L’ascesa di Skywalker”.
Non parliamo, poi, delle espressioni di Kylo Ren (Adam Douglas Driver) il cattivo ma che è anche buono, come Rey che è buona ma potrebbe anche essere cattiva. Nella più classica lotta fra il bene e il male, fuori e dentro se stessi. E di quelle di Poe Dameron (Oscar Isaac) l’ex contrabbandiere diventato generale della resistenza (misteriosa ascesa) e pilota del Millenium Falcon, che fu di Han Solo. L’unico che si salva nello scialbo nuovo cast è Finn (John Boyega), credibile nel suo personaggio.

Un trio di attori Disney che uccide, ha ucciso, una gloriosa saga, inziata nel 1977. Di tutto rimane solo Chewbecca, la principessa Leila (Carrie Fisher) e i droidi C-3PO e R2-D2. La regia di J.J. Abrams non la definirei memorabile. Al di là degli effetti speciali spettacolari, un po’ incerti quando resciuscitano Luke Skywalker, il nono, e forse ultimo ma consentitemi di dubitare fortemente, episodio lascia l’amaro in bocca.

«La resistenza è ridotta a poche unità, il primo ordine dilaga sotto il comando del leader supremo Kylo Ren, ma un messaggio ha turbato la galassia. L’imperatore Palpatine giura vendetta! Ren si mette così alla ricerca dell’origine della trasmissione e arriva a confrontarsi con Palpatine, che gli offre una spaventosa flotta se saprà eliminare la ragazza Jedi, Rey. Questa combatte e si addestra seguendo gli insegnamenti del generale Organa, mentre Finn, Poe e Chewbacca ricevono messaggi da una spia nel Primo Ordine». Questa è la trama che si legge su “Mymovies” ma trasformata nelle immagini del film di Abrams perde tutto il suo potenziale fascino. E la mitica forza degli Jedi diventa quasi ridicola.

Minestra riscaldata.

Forse meglio i due film della serie Anthology: “Rogue One: A Star Wars Story” e “Solo: A Star Wars Story”.

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, di J.J. Abrams. Con Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega e altri. Titolo originale Star Wars: Episodio IX – The Rise of Skywalker. Azione, durata 155 min. – USA 2019. – Walt Disney (recensione di Glauco Bertani).

I nostri voti


Stile narrativo
4
Tematica
6
Potenzialità di mercato
9