Reggio. Madre e figlia si perdono spaventate da cervo: salvate dal Soccorso alpino

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Nel pomeriggio di domenica si sono svolti due interventi da parte del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna: uno nel comune di Piacenza e uno in quello di Reggio Emilia.


Il primo si è svolto nel comune di Ferriere nella zona del Bivacco Sacchi: in mattinata due trentenni genovesi si sono recati al Groppo delle Ali per effettuare una scalata ma, all’attacco della via, uno dei due è scivolato sbattendo rovinosamente la testa e la schiena. Per l’evacuazione è stato richiesto l’intervento di EliPavullo e di una squadra di terra del Soccorso Alpino stazione monte Alfeo. I tecnici della squadra, dopo una celere ora di avvicinamento, sono giunti sul posto per dare supporto alle operazioni dell’elisoccorso. L’ infortunato è stato caricato sul velivolo e trasportato all’ospedale Maggiore di Parma per ricevere le cure del caso mentre l’amico che si trovava con lui è stato accompagnato, dai volontari della stazione Alfeo , alla propria auto che si trovava a Rocca D’Aveto.

Differente intervento, conclusosi a lieto fine, per la stazione monte Cusna a supporto di una giovane coppia trentenne della Bassa reggiana che, con la figlia di sei anni, stava svolgendo una passeggiata alla Presa Alta, nella zona del Bivacco il Piano. Madre e figlia sono rimaste indietro sul sentiero quando ha attraversato la strada un grande cervo che le ha spaventate (in particolar modo la piccola) ed hanno perso la traccia del sentiero. La donna, trovandosi in difficoltà con la figlia piccola che era molto spaventata e avendo perso l’orientamento, ha deciso di effettuare la chiamata di emergenza al 112: i Carabinieri di Collagna hanno così attivato il Soccorso Alpino stazione monte Cusna che, con una squadra di tecnici, hanno geolocalizzato le disperse e le hanno raggiunte riportandole in sicurezza alla propria auto. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri di Collagna.