Sparatoria in Cascina Spiotta, l’ex Br Azzolini: non c’ero. E non c’entro col sequestro Gancia

azzolini_cascina

“Non ho partecipato al sequestro Gancia, né tantomeno ero presente alla sparatoria in cui è morta, oltre al carabiniere D’Alfonso anche Margherita Cagol”.  Lauro Azzolini, oggi 79 anni, ex brigatista rosso reggiano di Casina, accompagnato dall’avvocato Davide Steccanella, nella giornata di martedì si è presentato alla caserma dei carabinieri Moscova di Milano per chiedere di mettere a verbale una dichiarazione scritta.

Lauro Azzolini sostiene quindi di non avere preso parte al sequestro dell’imprenditore vinicolo e di non essere stato presente alla sparatoria avvenuta il 5 giugno del 1975 alla cascina Spiotta di Arzello (Piemonte), nel corso della quale morirono la terrorista trentina Mara Cagol, moglie di Renato Curcio e il carabiniere Giovanni D’Alfonso.

Per quelle vicende Lauro Azzolini oggi  è indagato dalla Procura di Torino dopo che il gip ha ottenuto la revoca della sentenza a non procedere emessa nel 1987 dal tribunale di Alessandria.  A dare il via all’indagine era stato Bruno D’Alfonso, figlio del militare ucciso nel conflitto a fuoco.