Sindaco 2024: il Pd consulta mille reggiani (ma non sarà Mammi)

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Il percorso di consultazioni che coinvolgerà mille iscritti e non iscritti al Partito democratico e i vari segmenti che costituiscono la società civile di Reggio Emilia, è, secondo il segretario Massimo Gazza, una tappa fondamentale in vista delle elezioni amministrative, in calendario per la tarda primavera del 2024. Sono quattro i gruppi di consultazione ciascuno dei quali, coordinato da un referente (Raffaele Leoni, Roberta Mori, Antonella Incerti e Gianluca Cantergiani), ha precise categorie politiche, amministrative, economiche, sociali, culturali ecc. con cui interloquire.

«L’obiettivo è quello di ottenere una rappresentazione ampia delle posizioni, delle visioni, degli interessi, e dei bisogni della città e giungere a una proposta programmatica e politica in funzione di una codecisione». Sono previste anche consultazioni con le forze politiche potenzialmente alleate del Pd. Tuttavia, non sono escluse a priori – prosegue Gazza – le primarie di coalizione, ma solo se alla fine del percorso non emergerà chiaramente una candidato sindaco “forte”. Un nome è venuto fuori, però, nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina, mercoledì, all’Iren Green Park Arena, nell’area della Festa provinciale: quello di Alessio Mammi. L’assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, rimarrà al suo posto – risponde il segretario – perché ha finora svolto molto bene il suo lavoro e oggi è anche alle prese con le conseguenze delle inondazioni che hanno colpito la regione nei mesi scorsi.

Il percorso che si concluderà il 24 settembre prossimo i cui risultati – che emergeranno dal questionario consegnato ai partecipanti “brevi manu” o in alternativa telematicamente ­– dovranno (o dovrebbero) individuare «una squadra di governo, perché se pensiamo al solo candidato sindaco sarebbe una proposta politica debole…». Una scelta unanime, a detta del segretario e degli altri presenti, un percorso di consultazioni approntato per superare frizioni e divisioni (interne).

Con l’approvazione della segretaria nazionale Elly Schlein, l’iter politico – una proposta originale, afferma Gazza , presentato insieme a diversi membri della dirigenza del Pd reggiano – ha trovato molti consensi ed «entusiasmo» fra le categorie finora incontrate: culturali, sociali, economiche.

Allora, prima come andavano le cose? domandiamo. Risposta non pervenuta.