Lo scorso 18 novembre ha preso il via “Fuori dal Comune”, l’iniziativa ideata dall’amministrazione comunale di Reggio per rafforzare il rapporto con il territorio attraverso incontri del sindaco Massari e della sua giunta con i vari quartieri e le frazioni della città.
Nella prima tappa di questo progetto, il primo cittadino e gli assessori hanno incontrato i residenti dell’ambito A, che comprende le frazioni di Roncocesi, Gaida, Cadè, Cella e Cavazzoli, in un incontro pubblico al circolo Arci Neruda di Cadè.
I cittadini delle frazioni ovest di Reggio hanno denunciato una situazione preoccupante: furti continui, “spaccate” alle auto in sosta, prostituzione in strada, presenza di giovani aggressivi e situazioni di spaccio di sostanze stupefacenti. Il sindaco Massari ha di fatto scaricato le responsabilità, sottolineando che la sicurezza “non è competenza del sindaco” e che l’interlocutore per queste situazioni dovrebbe essere il questore.
“Si è addirittura ‘scaldato’ nel dire queste cose, come se fosse normale lavarsene le mani”, ha commentato il coordinamento cittadino di Forza Italia Reggio: “Questa è la farsa a cui assistiamo da troppo tempo. Ogni problema viene scaricato sul governo, ogni criticità viene rimbalzata ad altri. Ma la verità è che il sindaco ha responsabilità precise sulla sicurezza urbana: presidio del territorio, prevenzione, controllo del degrado. È questo che i cittadini chiedono, non giustificazioni”.
Per il coordinatore cittadino del partito Luca Vezzani e per la sua vice Mariarosaria Tedesco “la Polizia locale dovrebbe stare soprattutto sul territorio, nelle strade e nelle frazioni, a contatto con i cittadini e in supporto alle forze dell’ordine, non chiusa negli uffici a sbrigare pratiche burocratiche. Il presidio del territorio è deterrenza e prevenzione. Ma questo richiede scelte politiche precise, volontà di mettere la sicurezza in cima alle priorità e coraggio amministrativo”.
Forza Italia ha puntato il dito anche su un altro aspetto: “Il sindaco ha affermato che ‘non ci sono investimenti per il recupero dei crack-dipendenti’, che ‘coloro che spacciano e rubano sono per lo più immigrati che non hanno completato l’iter d’integrazione’ e che ‘abbiamo una legislazione che non favorisce la sicurezza’. Ma il sindaco dimentica che l’integrazione, il contrasto al degrado sociale e il recupero dalle dipendenze sono competenze comunali. I servizi sociali, i progetti di inserimento lavorativo, le politiche abitative, la collaborazione con Asl e terzo settore: tutto questo è nelle mani dell’amministrazione comunale”.
I cittadini di Cella, Cadè e delle altre frazioni ovest meritano di vivere sicuri, di non temere furti, di camminare la sera senza incontrare scene di degrado. Il Sindaco deve smettere di nascondersi dietro le competenze altrui e fare il proprio dovere: coordinare le forze disponibili, mettere la Polizia Locale sul territorio dove serve, intensificare i controlli, collaborare attivamente con Prefettura e Forze dell’Ordine, investire nella sicurezza urbana. Questa è la funzione di un Sindaco, questa è la responsabilità che i cittadini gli hanno affidato. Basta scuse e scaricabarile”.
L’articolo ha scritto tutto quello che pensano i cittadini da tempo….troppo tempo….bisogna provvedere e fare in modo che questo degrado finisca….Reggio era una città speciale di più ora è……!!!!!