“Un deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo, alla festa di Capodanno ha ferito alla gamba il genero di un agente di scorta del sottosegretario Andrea Delmastro. Si, di quel sottosegretario rinviato a giudizio per rivelazione di segreto sul caso Cospito. Stavano insieme festeggiando l’arrivo del 2024. Sono questi gli uomini di governo che ci meritiamo? Altrove, nei Paesi liberali, lasciano le istituzioni deputati e ministri colti in flagranza con titoli di studio inventati o per aver pagato in nero le collaboratrici domestiche. Nun è cos e niente, avrebbe detto Eduardo de Filippo” scrive in un post su Facebook Sandro Ruotolo, della segreteria Pd. “Il deputato dice che la pistola era sua ma che non ha sparato lui. Chi ha sparato? Chi aveva la sua arma?”, aggiunge.
L’affondo di Schlein: “Questi incapaci sono un pericolo per la sicurezza di quelli che hanno intorno, figurarsi per quella nazionale. Giorgia Meloni chiarisca subito quali provvedimenti intende prendere nei confronti del deputato Pozzolo di Fratelli d’Italia che va alle feste con la pistola carica in tasca, che finisce per ferire una persona.”
“Quando ho concluso il mio intervento sulla manovra venerdì scorso dicendo che vorremmo i giovani avessero nelle loro mani il futuro, e non i fucili, pensavo alla scellerata proposta di un senatore di Fratelli d’Italia di farli imbracciare già ai sedicenni – aggiunge la segretaria dem. ”Non potevamo immaginare che la passione per le armi del partito di Giorgia Meloni fosse tale che i deputati se le portano cariche alle feste di capodanno con i sottosegretari. Poi però succede che quell’arma finisce in mano a qualcuno, parte un colpo e ferisce il genero di un agente della scorta assegnata al sottosegretario Delmastro. Sì, proprio lo stesso che passava informazioni riservate al suo coinquilino per usarle contro l’opposizione”.
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si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.