Scandiano, Santoro: bisogna cambiare per fermare l’odio

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Il candidato per il centrodestra a Scandiano, Angelo Santoro, scrive in una nota: “Ho appreso delle aberranti dichiarazioni del candidato sindaco di Casalgrande Rinaldi dalla stampa. Affermazioni che non posso che condannare fermamente e rispetto alle quali sono certo che il Signor Davide Beltrami farò lo stesso a stretto giro.
Ho deciso di candidarmi a sindaco di Scandiano con la coalizione di centrodestra perché credo fortemente nei valori del liberalismo e del repubblicanesimo democratico. Stimo il percorso che forze come la Lega, tra molte difficoltà, stanno facendo in direzione di un recupero della centralità dei diritti sociali, dopo anni di smantellamento dello stato sociale e delle tutele di lavoratori e pensionati, di manovre lacrime e sangue perché “ce lo chiede l’Europa”, di tagli alla spesa pubblica, di ricette rigoriste sulla pelle dei risparmiatori e di quel ceto medio produttivo, da sempre epicentro dell’economia italiana, che oggi appare strozzato dalla crisi dei tecnocrati della finanza e delle banche affaristiche.

Per uno come me che si è sempre speso a fianco dei più deboli, di chi la società ha lasciato indietro, dei tanti senza potere e prestigio, senza parenti in qualche banca o consorzio da tirare in ballo nel momento opportuno, le parole di Rinaldi non potrebbero che essere distanti milioni di anni luce. Non mi rappresentano, così come io stesso mi auguro di non rappresentare nessuno di coloro che la pensino come lui. La distanza è culturale, siderale, antropologica.

Tuttavia, mi preme fare un’ulteriore considerazione. Senza alcun tentativo di giustificare l’ingiustificabile, se si è arrivati a un tale livello di odio e di rancore, ben presente purtroppo in strati larghi della società, le responsabilità sono da ricercare proprio nel malessere e nella frustrazione sociale che la gestione affaristica, nepotistica e elitaria della cosa pubblica da parte del centrosinistra in questi anni ha progressivamente e lentamente generato. La talpa, evidentemente, ha scavato bene. Sono i vari Nasciuti del nostro Paese, assieme ai Renzi, ai Gentiloni, ai Monti e Fornero ad aver spinto il ceto medio alla disperazione. Mentre al ceto medio si chiedevano sacrifici e austerità, questi erano intenti a banchettare assieme ai loro amici banchieri, alle cooperative (ma anche di Buzzi e Carminati), ai finanzieri, agli speculatori che truffano i risparmiatori, alle caste dei politici, delle lobby e degli eurocrati, agli ipocriti radical chic sempre pronti a sentenziare dai loro attici, ai nuovi schiavisti globalisti che, velati di buonismo, strappano i migranti dalle loro terre per sfruttarli qui da noi.

Sono questi signori ad aver creato il mondo nel quale l’odio (che, ripeto, non ha in ogni caso alcuna giustificazione) è germogliato ed ora appare dappertutto inarrestabile.
Il centrodestra può e deve invertire la rotta.
E’ solo attraverso una discontinuità con le vecchie politiche e un ricambio totale della vecchia classe dirigente di Gattopardi che si può piantare il seme del cambiamento di cui il Paese tutto avverte quanto mai l’urgenza.

Dal 26 sarà possibile. Anche a Scandiano”.

La replica di Matteo Nasciuti, candidato sindaco PD, Scandiano Green Lab, Sìamo Scandiano, Frazioni in Comune. “Sul caso Rinaldi, credo che a questo punto sia giusto chiarire responsabilità ed eventuali ipotesi di reato.
Purtroppo invece colgo che il mio invito a prendere le distanze da parte del candidato sindaco della Lega Nord, Angelo Santoro, è stato disatteso.
Santoro ha preferito accusare il PD, tra l’altro in modo indiscriminato (io, Renzi, Gentiloni…) di alimentare l’odio, invece di prendere chiaramente e nettamente le distanze… Un’affermazione che mi sento di rispedire al mittente ma che soprattutto trovo inaccettabile anche negli ultimi giorni della bagarre elettorale, perché in qualche modo giustifica un’affermazione che – se la sua veridicità verrà confermata – è di una gravità assurda.
Per di più se pensiamo che sarebbe stata pronunciata da un candidato sindaco che tra pochi giorni chiederà il voto ai cittadini di Casalgrande”.