Nei giorni scorsi a Scandiano una ragazzina di 14 anni è stata aggredita e malmenata da due coetanee nel parco della Resistenza. La scena è stata anche ripresa con lo smartphone da una delle presenti, e il video è stato fatto poi circolare sui social. La giovane vittima è stata medicata e poi dimessa con sei giorni di prognosi per i traumi riportati.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri, che si sono immediatamente attivati per individuare le giovanissime responsabili dell’aggressione.
Sull’accaduto si è espresso anche il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, parlando di episodio “inaccettabile” e di “gesto doppiamente violento e grave, che ferisce una giovane e offende profondamente tutta la nostra comunità. A lei e alla sua famiglia, con cui siamo già in contatto, va tutta la nostra vicinanza. Seguirò l’evolversi della vicenda e sostengo pienamente la madre della ragazza, che pretende sia fatta giustizia. Nonostante la giovane età delle persone coinvolte, chiediamo che vi sia fermezza e che le stesse famiglie si dimostrino all’altezza del compito educativo”.
La notizia dell’aggressione alla minorenne è arrivata poche ore dopo che in consiglio comunale di Scandiano i gruppi di maggioranza e di opposizione avevano firmato e votato un ordine del giorno condiviso per impegnare l’amministrazione comunale ad avviare un percorso di analisi e di proposta proprio sul tema del bullismo e del disagio giovanile: “Su questo fronte – ha sottolineato il sindaco Nasciuti – non ci possono essere divisioni politiche. Lavoreremo insieme, mettendo a sistema ciò che già si fa nelle scuole, nei servizi sociali, nelle agenzie educative, ma provando a fare un passo in più. Serve uno scatto collettivo”.
Divisioni politiche che, tuttavia, sembrano esserci eccome. Per il consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Pagliani “l’amministrazione ha un atteggiamento troppo tenue verso questi gravissimi episodi, al contrario noi ci siamo ripromessi che ogni volta che accadranno di questi fatti li riporteremo in consiglio comunale puntualmente. Riteniamo assolutamente inaccettabili questi episodi, esprimiamo la condanna fermissima e ci auguriamo che vengano punite coloro che hanno compiuto tali atti di violenza. È un monito per tutte le famiglie che devono monitorare le condotte dei propri figli. Il modello educativo non sta assolutamente garantendo risultati accettabili e sono troppi gli episodi di violenza che registriamo quotidianamente, anche nel cuore di Scandiano e del nostro comprensorio”.
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