Nel pomeriggio di martedì 26 agosto una coppia residente a Guastalla, in provincia di Reggio, è andata a fare una passeggiata nella zona di Sant’Anna Pelago, in provincia di Modena, lungo il cosiddetto “anello delle cascate” – così chiamato perché passa dalle cascate della Bandita, percorrendo il sentiero Cai 549.
Intorno alle 17.15 la donna, mentre percorreva un tratto in discesa particolarmente ripido, è caduta rovinosamente a terra procurandosi un trauma cranio-facciale. Il marito ha telefonato immediatamente al numero unico di emergenza 112 per chiedere aiuto: l’operatore della centrale operativa Emilia Est, nonostante sia la linea telefonica che la linea dati fossero molto deboli, è riuscito ugualmente a localizzarli, facendo scattare l’operazione di soccorso.
Sul posto sono state inviate due squadre del Soccorso alpino e speleologico della stazione monte Cimone, il Soccorso alpino della Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e l’elicottero del 118 decollato da Pavullo nel Frignano, dotato di verricello e con a bordo un tecnico di elisoccorso del Cnsas.
La donna, 62 anni, è stata raggiunta dalle squadre territoriali del Soccorso alpino, che hanno confermato la necessità dell’intervento dell’elicottero. Il personale dell’elisoccorso è stato sbarcato con il verricello, perché la zona in cui è avvenuto l’incidente non disponeva di luoghi adatti a un atterraggio in sicurezza. Dopo la valutazione sul posto da parte del medico anestesista, la donna infortunata è stata issata a bordo dell’elicottero con il verricello ed è stata trasportata all’ospedale di Baggiovara in codice di media gravità.







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