Cominciato l’incontro in tarda mattinata l’incontro tra il leader della Lega Matteo Salvini e il capo politico del M5S Luigi Di Maio a Montecitorio. Sul tavolo, il nome o la rosa di nomi da indicare al Colle per la guida del governo.
Il totonomi. Di nomi per il premier, in queste ore frenetiche, ne sono circolati molti. Nella roulette di Palazzo Chigi hanno girato vorticosamente le candidature prima di Di Maio, poi di Giorgetti, a seguire del deputato 5s esperto di giustizia, Alfonso Bonafede, quello di Giulio Sapelli, successivamente di Vincenzo Conte (sussurrata all’orecchio del Colle come ipotesi nell’ultimo giro di consultazioni), del questore anziano della Camera, Riccardo Fraccaro, infine di Matteo Salvini e dell’ex direttore di ‘Sky tg24’ e oggi parlamentare pentastellato, Emilio Carelli.
Il contratto. La trattativa tra il leader dei Cinquestelle Luigi Di Maio e della Lega Matteo Salvini prosegue ed entra nella fase finale, quella decisiva, da cui dipendono gli equilibri del prossimo esecutivo a trazione M5s-Lega. Lo confermano fonti 5 stelle, dopo il nuovo incontro tra i due leader in serata. "Si tratta a oltranza su premiership e squadra di governo", fanno sapere. Previsto un ulteriore colloquio.
Ultimi commenti
poi se mi spiegate per bene come si fanno a fare i conti aggiungiamo anche quelli che passavano in corso garibaldi da palazzo Magnani ma
certo come no....rendiamo difficoltoso il muoversi alle persone che lavorano, nelle regioni italiane che lavorano e che pagano la maggior parte delle tasse nel paese.....una
Adesso rivoluzione squadra da fondare Dionigi non rimarrà perché la società farà la squadra con i fichi secchi e lui come Nesta chiederà garanzie