È un fine settimana pieno di appuntamenti per la storica sagra della Giareda di Reggio.
Domenica 7 settembre, terza giornata della manifestazione, si annuncia ricca di proposte all’insegna della storia, dell’agricoltura e della cultura locale. I visitatori, oltre alla mostra-mercato, al mattino potranno assistere al “Concerto viandante” del D’Esperanto Trio, che si esibirà in musiche itineranti da piazza Roversi a piazza della Vittoria (ore 10.30-13). In occasione della Giareda, inoltre, il Museo della Ghiara osserverà un’apertura straordinaria dalle 16 alle 19, con ingresso libero.
Nel pomeriggio, in piazza Gioberti, è in programma il recital dei giovani allievi della scuola di musica Cepam (dalle 16.30 alle 17 e dalle 19.30 alle 20). Alle 16.30 è previsto anche l’incontro “Frutti dimenticati e biodiversità recuperata” con il professor Daniele Galli dell’istituto Zanelli, che racconterà del germoplasma frutticolo e viticolo delle agricolture tradizionali italiane; a seguire, alle 17, Clementina Santi interverrà su “Parmigiano Reggiano e il paese di Bengodi” per celebrare la figura di Giovanni Boccaccio a 650 anni dalla scomparsa. Alle 17.30 Luciano Pantaleoni, autore di numerose opere sulle tradizioni popolari emiliane, condurrà l’incontro “Arsan, Testi quedri”.
Alla Giareda ci sarà anche modo di imparare i segreti del mestiere da una vera sfoglina: Rina Poletti condurrà un laboratorio di pasta sfoglia (alle 18 in piazza Roversi) dedicato ad adulti e ragazzi. A conclusione degli appuntamenti gastronomici della giornata, l’incontro “La spongata e la Tibuia” in compagnia di Andrea Setti, che dalle 18.30 preparerà e farà degustare la cosiddetta “torta degli ebrei”.
La serata in piazza Gioberti proseguirà alle 19.40 con l’aperitivo in compagnia del docente di enografia italiana Matteo Pessina e con l’associazione Barrio de tango di Reggio, che dalle 21 farà ballare sulle note della milonga di tango.
Piazza Roversi ospiterà, invece, alcune conversazioni legate alla cultura pastorale, come “Cercando una pecora, voci diverse da e sulla cultura pastorale delle antiche province estensi, quasi vent’anni dopo” con Andrea Iotti e Carlo Alberto Alberti dell’Associazione nazionale pastorizia (alle 17), e la presentazione del libro “Atlante delle razze autoctone” con il medico veterinario Alessio Zanon (alle 17.30).
Non mancherà l’enogastromia, con Andrea Gherpelli che alle 18 illustrerà le numerose qualità dei grani antichi, varietà di cereali che non sono state sottoposte a modificazioni genetiche o selezioni intensive da parte dell’uomo, mantenendo le loro caratteristiche originarie che li rendono più adatti ai cambiamenti ambientali rispetto ai grani moderni. Alle 18.30 “Un amore di erbazzone”, appuntamento a cura dell’Associazione dell’erbazzone reggiano. Dalle 19.30 sarà possibile anche ammirare i panificatori dei “Forni a legna dei CT 9 di Novellara”, che si metteranno all’opera in piazza Roversi.
Nel cortile di Palazzo Allende si torna a parlare di poesie, libri e storie, sempre in dialetto reggiano, con i Vinkevalà (ore 14.30, 16, 19 e 21); alle 16 sarà possibile assistere al dialogo tra Damiano e Gabriele Scalbrini della Compagnia di teatro dialettale Fnilbus. Durante Teera da beegh la banda musicale Ciocapiat intratterrà i visitatori con lo “Spoon River dei poveri” (dalle 16.30 alle 19), mentre la serata sarà animata da “Gaudiosa… mente”, spettacolo di teatro dialettale in ricordo dell’artista reggiano Gaudio Catellani (ore 21).
L’area “Paideia” a largo degli Alpini ospiterà tanti appuntamenti dedicati ai più piccoli, come i momenti in compagnia degli asini, del lupino del Gigante, delle antiche favole reggiane e dello spettacolo di burattini “Mingone e la stoffa preziosa” (alle 17.30).
Al Chiostro maggiore della Ghiara, in via Guasco, sarà possibile visitare la mostra di bonsai curata da Helen Bonsai; alle 11.30 l’Ensemble ArtemisNike suonerà per i visitatori alcuni canti popolari inglesi, irlandesi e arie d’opera. Alle 21 la rassegna “Pasta Diva” proseguirà davanti a un ottimo piatto di pasta per accompagnare la visione del film “Miseria e nobiltà”.
Una delle protagoniste della giornata sarà anche l’arte sacra reggiana. Si comincia alle 15.30 con la visita guidata alla basilica della Ghiara in compagnia di un cicerone d’eccezione, l’architetto reggiano Mauro Severi; seguirà l’intervento sui committenti delle cappelle minori della Ghiara del professor Alberto Cadoppi. La visita guidata si ripeterà anche lunedì 8 settembre, sempre alle 15.30. Alle 17 si potrà visitare la chiesa di San Giorgio insieme allo storico dell’arte Massimo Mussini: la chiesa farà anche da palcoscenico al concerto di musiche classiche, in programma alle 11.30 e alle 21. Anche la sinagoga di via dell’Aquila sarà aperta, con una visita guidata (alle 17) curata da Istoreco che si concluderà con la degustazione della tibuia.
Via Guasco ospiterà musiche, giocolerie, artisti di strada e le proposte delle diverse attività commerciali presenti.
Per quanto riguarda le celebrazioni religiose della giornata, nella basilica della Ghiara sono in programma le messe delle ore 7.30, 9.30 e 11.30, quest’ultima presieduta da padre Ricardo Perez Marquez, priore provinciale dei Servi di Maria. La giornata proseguirà con le celebrazioni eucaristiche delle 18.30 e delle 20.30.







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