“Alla fine la montagna ha partorito il topolino!” dice la ex candidata sindaca Cinzia Rubertelli, che si mostra insoddisfatta dalle scelte di Luca Vecchi riguardanti la giunta “in queste settimane abbiamo sperato che tanto tempo servisse per dare alla città un esecutivo che segnasse un cambio di passo col passato, all’altezza delle sfide che ha di fronte Reggio Emilia, che fosse espressione delle migliori energie culturali reggiane”.
” Non ce ne vogliano – continua la Rubertelli – i nuovi e i riconfermati assessori, nulla di personale. Anzi, auguriamo loro buon lavoro. La neo giunta è figlia però di uno stile proprio della vecchia politica, che utilizza il bilancino per accontentare questa e quella lista, questa o quella corrente di partito”.
Conclude dicendo che sarebbe stato utilizzato “Un approccio debole e di corto respiro che dimostra come il Pd e il sindaco Luca Vecchi, a Reggio Emilia, non abbiano ancora colto e rielaborato il messaggio arrivato dalle urne che per la prima volta, nella storia della città, hanno costretto il sindaco uscente al ballottaggio.
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Mi paiono pochini pochini 7 anni per aver causato la morte di 4 persone di cui tre bambini, con aggravante di abuso alcoolici, droga, guida
proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)