Rissa notturna con accoltellamenti a Rubiera, denunciati sei giovani tra i 19 e i 26 anni

I carabinieri hanno denunciato sei giovani con l’accusa di concorso in rissa aggravata: sarebbero loro, secondo le indagini, le persone che avrebbero partecipato alla violenta rissa scoppiata nella notte dello scorso 9 novembre, intorno alle quattro, in via Emilia Ovest a Rubiera, che aveva visto contrapporsi due gruppi di ragazzi.

Quando i carabinieri erano arrivati sul posto, avevano trovato tre giovani con ferite da arma da taglio in varie parti del corpo: i tre ragazzi, di 20, 22 e 26 anni, tutti residenti a Rubiera, erano stati soccorsi dal personale sanitario del 118 e poi trasportati in ambulanza in ospedale, dove erano stati medicati e poi dimessi con prognosi tra i 10 e i 20 giorni.

Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, i tre avrebbero partecipato alla rissa affrontando un altro gruppo di giovani (poi fuggiti verso Reggio prima dell’arrivo dei carabinieri) che ora i militari rubieresi – dopo alcune settimane di indagini – ritengono di essere riusciti a identificare, grazie alle testimonianze e ad alcuni riscontri investigativi.

Tra questi giovani ci sarebbe anche un quarto ferito, un ragazzo di 22 anni di Reggio che ha riportato lesioni da taglio causate da un coccio di vetro, con una prognosi nel suo caso di 20 giorni. Nonostante al momento del ricovero in ospedale il ventiduenne abbia dichiarato di essersi ferito accidentalmente, i carabinieri ritengono invece che si sia procurato quelle ferite proprio prendendo parte alla rissa in questione. Per questo anche lui è stato denunciato con l’accusa di concorso in rissa aggravata, assieme ad altri due ragazzi di 19 e 20 anni residenti nel capoluogo di provincia.

Le indagini, in ogni caso, stanno proseguendo per stabilire con precisione chi abbia materialmente sferrato le coltellate e per accertare l’eventuale coinvolgimento di altri giovani oltre ai sei già denunciati.

All’origine della violenta rissa, secondo la ricostruzione dei carabinieri, ci sarebbe stato un tentativo di vendetta: i ragazzi del gruppo di Rubiera, infatti, ritenevano quelli del gruppo di Reggio responsabili di un precedente pestaggio ai danni di uno di loro. Per questo motivo li hanno raggiunti in un parcheggio dove “i reggiani” si erano dati appuntamento per rientrare a casa dopo una serata trascorsa in un vicino locale notturno, e lì sarebbe poi scoppiata la rissa.