Rinnovato il contratto aziendale del gruppo Cantine Riunite & Civ

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E’ stato firmato ieri, presso la sede aziendale di Campegine (Re) del Gruppo Cantine Riunite &Civ, il rinnovo del contratto integrativo di Gruppo per gli stabilimenti di Campegine, San Prospero(Mo) e tutti i centri di pigiatura delle province di Modena e Reggio Emilia.
Erano presenti, oltre alle Organizzazioni sindacali Flai-Cgil e Fai-Cisl di Reggio Emilia e Modena e tutte le Rsu dei siti produttivi, la Direzione Aziendale, la Legacoop di Reggio Emilia e Modena e Confcooperative.

Il percorso ed il confronto del rinnovo che ha validità dal 1 agosto 2018 al 31 luglio 2022 – iniziato nell’aprile 2018 e conclusosi con la firma dell’ipotesi di accordo nella prima metà di settembre 2019 – è stato sottoposto alla discussione ed al voto in tutti i siti produttivi coinvolgendo i circa 290 lavoratori diretti ed indiretti interessati che hanno approvato, con voto quasi unanime, i contenuti del rinnovo dell’ integrativo di Gruppo.

“La trattativa è stata lunga e complessa, non solo per la discussione relativa alle rivendicazioni sindacali ma anche a causa di fattori esterni: quali cambio importatore sul mercato statunitense, dazi e Brexit, che avrebbero potuto e possono avere effetti diretti rispetto alle attività del Gruppo. – fanno sapere i sindacati – Ciò ha comportato momenti di approfondimento e discussione, ma anche un notevole rallentamento rispetto all’incertezza che tali fenomeni potevano e possono determinare in termini produttivi ed economici.”

I punti salienti dell’accordo sono:

stabilizzazione di almeno 5 operai nel sito di Campegine;
l’erogazione di un premio per obiettivi di durata quadriennale correlato ad obiettivi di produttività , qualità e redditività pari a 6.800,00 euro lordi complessivi uguale in tutti gli stabilimenti;
incremento quota Welfare uguale in tutti gli stabilimenti pari a 480,00 euro;
aumento delle indennità relative alle attività di pigiatura;
incremento da 6 a 9 mesi del congedo retribuito per le donne vittime di violenza di genere;
Recepimento ed applicazione dell’accordo quadro delle parti sociali europee sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro e dall’Accordo Regionale dell’Emilia Romagna tra Aci (Alleanza delle Cooperative Italiane) e Cgil Cisl e Uil del 16 Aprile 2018;
un giorno di permesso retribuito all’anno aggiuntivo in caso di ricovero di un familiare di 1° grado;
sostegno economico aggiuntivo di 400,00 euro mensili per l’intero periodo del congedo di maternità facoltativa;

Inoltre, sono stati apportati miglioramenti in termini di professionalità ed inquadramento, sicurezza sull’ambiente di lavoro, ed orario di lavoro.