Reggio. Violenza sessuale nel parcheggio del supermercato: arrestato

auto Carabinieri davanti carcere Reggio – CC

I carabinieri di Reggio hanno arrestato l’uomo – condannato nel frattempo in via definitiva per violenza sessuale – responsabile dell’aggressione ai danni di una ragazza reggiana di 23 anni avvenuta nella serata del 12 ottobre del 2023 nel parcheggio di un supermercato della città.

La vittima, dopo aver fatto la spesa, era salita in macchina per tornare a casa, ma proprio mentre stava per accendere il motore uno sconosciuto aveva aperto la portiera e l’aveva assalita: baciandola, toccandole il seno e “invitandola” a spostarsi sui sedili posteriori per un rapporto sessuale. Solo la reazione della ragazza, che era riuscita a divincolarsi e ad allontanarsi, aveva impedito ulteriori violenze.

La giovane aveva quindi denunciato l’accaduto ai carabinieri della stazione di corso Cairoli: le indagini, supportate dalle testimonianze e dall’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nel parcheggio del supermercato, avevano consentito di identificare il presunto autore dell’aggressione, un operaio (allora) incensurato di 55 anni residente a Reggio, che era stato denunciato con l’accusa di violenza sessuale. La Procura di Reggio aveva anche chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’applicazione, nei confronti dell’indagato, della misura cautelare della custodia in carcere.

L’iter processuale ha visto l’uomo condannato in primo grado nel marzo del 2024 dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale ordinario di Reggio, condanna poi confermata dalla sentenza della Corte d’appello di Bologna nel dicembre dello stesso anno e divenuta definitiva il 2 aprile di quest’anno: un anno, 9 mesi e 10 giorni di reclusione, oltre alle pene accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici per tre anni e dell’interdizione perpetua dall’esercizio di tutela e curatela.

Il primo settembre l’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Reggio ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione, provvedimento restrittivo che è stato eseguito dai carabinieri: i militari reggiani hanno rintracciato l’uomo, lo hanno arrestato e lo hanno portato in carcere. Scalato il periodo già passato dietro le sbarre prima del processo, l’uomo deve ancora scontare un anno, 5 mesi e 21 giorni di reclusione.



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