E’ stato costituito martedì 12 marzo, nello studio di Reggio Emilia del notaio Enrico Bigi, il comitato per la beatificazione di don Pasquino Borghi.
Don Pasquino Borghi, partigiano senza fucile e senza pistola con il nome di Albertario, nato a Bibbiano e parroco di Tapignola sul monte Prampa (Villa Minozzo), il 30 gennaio del 1944 venne fucilato per rappresaglia dai fascisti, assieme ad altri 8, al Poligono di tiro di Reggio Emilia.
Tra i membri del comitato che chiede la beatificazione del religioso e martire reggiano anche l’ex deputato del Pd Pierluigi Castagnetti e don Giuseppe Dossetti, il quale raccolse la testimonianza e richiesta di perdono di uno dei fucilatori, all’epoca dei fatti 15enne, poco prima della sua morte.








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Ci porterà mark rutte al posto di Gesù nei canti di Natale.
Più che fuori... dentro non sono mai stati, ahinoi!
È una zona assolutamente da riqualificare e sistemare rifugio notturno di senzatetto e delinquenti