Reggio. Stroncato giro di cocaina dietro il Polo scolastico di via Makallé

coca_art

Un giovane di 28 anni, trovato in possesso di 24 grammi di cocaina e di 1.500 euro in contanti, è stato arrestato dal Nucleo antidegrado della Polizia locale di Reggio Emilia nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 18 febbraio. Il giovane, fermato in viale Regina Elena, proprio sul retro del polo scolastico di via Makallè, aveva messo in piedi un corposo commercio di sostanze stupefacenti destinato sopratutto ai giovanissimi.

Il continuo via vai di ragazzi, che da un vicino esercizio commerciale attraversavano la strada per raggiungere il 28enne, aveva suscitato i sospetti dei residenti. La segnalazione, arrivata qualche giorno fa al Comando della Polizia locale, ha avviato i controlli del Nucleo antidegrado. Dalle indagini effettuate sul campo da agenti in borghese, è emerso che il giovane era una persona già conosciuta alla legge con precedenti penali legati allo spaccio di stupefacenti.

Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti hanno individuato il 28enne accanto a uno scooter, parcheggiato nei pressi della rotatoria fra via Cisalpina e viale Regina Elena. Il 28enne ha tentato invano la fuga: dal controllo successivo, è emerso che aveva nascosto nel vano portacasco dello scooter 24 grammi di cocaina, suddivisi in 15 ovuli di diverso peso e tre involucri di marijuana per un peso complessivo di sei grammi. Nelle tasche dei pantaloni, il ragazzo aveva inoltre 1.500 euro in contanti.

Sono scattati l’arresto e la perquisizione dell’appartamento del giovane. Anche all’interno dell’abitazione gli agenti hanno trovato tracce evidenti dell’attività illecita del 28enne oltre a cinque grammi di hascisc, un grammo e mezzo di marijuana, altri 2.500 euro in banconote da 50, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

L’uomo, che ieri sera è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per detenzione illegale di stupefacenti e spaccio, è stato accompagnato nella mattinata di oggi, mercoledì 19 febbraio, al tribunale di Reggio Emilia essere sottoposto a ‘direttissima’: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma fino alla data del processo.