Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è l’accusa mossa dai carabinieri delle sezioni operativa e radiomobile della compagnia di Reggio Emilia a due reggiani.
I carabinieri delle sezioni operativa di Reggio Emilia, al termine di un’attività investigativa antidroga avviata a seguito della segnalazione della troupe televisiva del noto programma satirico “Striscia la Notizia”, che con l’inviato Brumotti stava svolgendo un’inchiesta sul fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel quartiere antistante la stazione ferroviaria di Reggio Emilia, hanno denunciato alla procura della Repubblica un 23enne e un 56enne di Reggio Emilia, ritenuti responsabili del reato di concorso in spaccio di stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, viste anche le immagini della troupe televisiva e dalla telecamera nascosta del gancio della trasmissione, il 23enne reggiano agganciato nei pressi della stazione ferroviaria alla richiesta di cocaina, non disponendo di quello stupefacente, si prestava per condurre il cliente in via Tiepolo, dove si concretizzava la cessione di una dose di cocaina a opera del 55enne al quale l’intermediario si rivolgeva.
Nel corso dell’attività illecita il 55enne, accortosi di essere inseguito e video ripreso dalla troupe televisiva, si dava alla fuga gettando a terra lo stupefacente, successivamente recuperato dai carabinieri delle sezioni operative e radiomobile nella vicina in via Emilia San Pietro, immediatamente intervenuti sul posto su richiesta al “112” da parte dell’inviato. Le successive indagini svolte dai carabinieri reggiani anche grazie alle riprese video effettuate nell’occasione consentivano ai carabinieri di risalire agli odierni indagati denunciati in stato di libertà alla Procura reggiana con l’accusa di concorso in spaccio di stupefacenti. La dose di cocaina, del peso di oltre un grammo, veniva sequestrata dai carabinieri.
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poi se mi spiegate per bene come si fanno a fare i conti aggiungiamo anche quelli che passavano in corso garibaldi da palazzo Magnani ma
certo come no....rendiamo difficoltoso il muoversi alle persone che lavorano, nelle regioni italiane che lavorano e che pagano la maggior parte delle tasse nel paese.....una
Adesso rivoluzione squadra da fondare Dionigi non rimarrà perché la società farà la squadra con i fichi secchi e lui come Nesta chiederà garanzie