I carabinieri di Reggio hanno identificato e arrestato il responsabile dell’aggressione verificatasi la sera del 26 marzo scorso, intorno alle 22.30, nei pressi di viale Umberto I, all’esterno di un bar vicino all’arcispedale Santa Maria Nuova: si tratta di un cittadino tunisino di 30 anni, senza fissa dimora, che è stato denunciato con la pesante accusa di lesioni gravissime per aver colpito con una coltellata un connazionale di 40 anni residente a Reggio.
Dietro all’aggressione, secondo gli inquirenti, potrebbero esserci contrasti per la gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona dell’ospedale. La vittima, raggiunta da un fendente alla parte bassa dell’addome, aveva riportato il perforamento dell’intestino: per questo motivo era stata trasportata in ospedale per essere sottoposta a un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono giudicate stabili.
Sul luogo dell’accoltellamento i carabinieri reggiani non erano riusciti a ritrovare l’arma utilizzata dall’aggressore, così come erano state vane – almeno nell’immediato – le ricerche del responsabile: le serrate indagini dei militari dell’aliquota operativa, però, hanno permesso di acquisire sufficienti elementi e di risalire al 30enne tunisino, resosi irreperibile dopo essere fuggito dalla scena del crimine.
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