Assolto dall’accusa di omicidio colposo per la morte dell’operaio Luciano Nanetti.
Questa la sentenza del Tribunale di Reggio Emilia che ha scagionato l’ex patron della Cemental di Rubiera, Franco Ponti, finito a processo a seguito del decesso del dipendente che aveva lavorato a lungo a contatto con l’amianto. Ponti era a giudizio anche con l’accusa di lesioni gravissime per la malattia di un altro dipendente, Paolo Montanari: in questo caso il Tribunale ha stabilito la prescrizione del reato.
Rabbia dello stesso Montanari alla lettura della sentenza e del figlio di Luciano Nanetti, Andrea.
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