Reggio. “In ascolto”, il Consiglio comunale raccoglie le istanze dei cittadini

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Il presidente del Consiglio comunale di Reggio Emilia Matteo Iori ha presentato “In ascolto dei cittadini”, progetto che si prefigge il compito di incontrare i cittadini sul territorio per tentare di trovare le soluzioni agli eventuali problemi che gli abitanti delle varie zone della città vorranno esporre.

Spiega a tale proposito Matteo Iori: “Quando l’8 luglio scorso, fui eletto Presidente del Consiglio comunale, esplicitai la volontà di rappresentare questo ruolo anche “uscendo dal palazzo” e andando sul territorio ad ascoltare i problemi dei cittadini. Dopo alcuni mesi, necessari per preparare la cosa da un punto di vista formale e amministrativo, siamo finalmente pronti a cominciare a prendere contatto con tutti gli ambiti del comune di Reggio Emilia (le quasi 60 zone in cui è diviso tutto il Comune) e mettere in programma le attività sul territorio.

L’obiettivo è incontrare i cittadini sul loro territorio: da Bagno a Gaida, da Rivalta a Roncocesi, dal centro città alle periferie; mettendosi in ascolto dei loro problemi e delle loro segnalazioni, cercando poi di lavorare per trovare soluzioni quando possibile.

L’idea è di ascoltare i singoli cittadini, non i comitati o i gruppi organizzati che già hanno modo di portare le loro istanze, e per favorire la partecipazione dei cittadini gli incontri si terranno nei loro territori: sale civiche, centri sociali, sale parrocchiali, parchi pubblici, ed altri ancora. Qualsiasi luogo aperto al pubblico può candidarsi per proporre questi incontri scrivendo a segreteria.matteoiori@comune.re.it .

Gli obiettivi del progetto sono due: da un lato raccogliere i problemi e fornire possibili soluzioni, da un altro lato costruire una sorta di “database” dei problemi riscontrati e soprattutto delle soluzioni individuate e metterlo a disposizione di tutti i Consiglieri comunali e di tutti i cittadini attraverso un apposito sito web, affinché se altri avessero domande analoghe, potrebbero già trovare possibili risposte.

Per facilitare la partecipazione il calendario prevederà alcuni incontri al mattino, altri alla sera, altri all’ora di pranzo e di cena, alcuni nei feriali, altri nei festivi. Questo anche per vedere quali sono i momenti in cui c’è una maggior risposta dei cittadini e per coinvolgere target ed età diverse.
La cosa a cui tengo particolarmente è che questi incontri possano rappresentare tutto il Consiglio comunale e per facilitarlo in ogni incontro chiederò di essere accompagnato da un diverso Consigliere comunale ogni volta, proponendolo a tutti: dalla maggioranza all’opposizione, in rigoroso senso alfabetico partendo dalla Aguzzoli Claudia del PD, per poi passare ad Aguzzoli Fabrizio del M5S e finire con Vinci Gianluca della Lega.

Proprio in un’ottica di par condicio e per facilitare la partecipazione serena di tutti i Consiglieri, gli incontri sul territorio partiranno dopo le elezioni regionali del 26 gennaio; perché l’obiettivo non è incontrare i cittadini per promuovere il nostro punto di vista politico, ma ascoltare ciò che loro hanno da dire e prima del 26 gennaio potrebbe essere difficile tenere questo equilibrio.
Questa esperienza è una cosa nuova per il nostro territorio e non so quali potranno essere le difficoltà, ma sicuramente ce ne saranno. Resto comunque molto tranquillo nel dire che in qualche modo saranno superate e mi auguro che parlare con i cittadini, ascoltare i loro problemi e fornire risposte, anche se non sempre esaurienti, possa aiutare a costruire un rapporto migliore con le persone e una convivenza più serena e collaborativa”.